Federico Gerardi nell’amichevole con il Vicenza ha giocato un secondo tempo convincente, realizzando anche un gol d’autore. Più di qualcuno ha visto in lui quell’attaccante che il Cittadella sta cercando per completare il suo reparto offensivo. L’infortunio che terrà fuori Alessandro Sgrigna ancora per qualche mese ha costretto infatti la società granata a cercare almeno un’altra punta. In altre partite, però, il centravanti di scuola Udinese ha fornito delle prestazioni sottotono, che hanno fatto gridare a uno scarso attaccamento alla maglia, tanto che il nome di Gerardi è più volte rimbalzato nelle voci di mercato come possibile partente. Secondo il direttore generale Stefano Marchetti non ci sono giocatori granata in uscita, ma nel mondo del calcio tutto può sempre succedere. «Dipende da lui – ha precisato Marchetti – perchè Gerardi ha grandi potenzialità, che finora ha evidenziato in modo incostante». «Non ci sono assolutamente due Gerardi – sostiene l’interessato – perchè sono un professionista che si è impegnato e continua a impegnarsi con la maglia del Cittadella». Sul suo futuro, continua: «Con la società ho già parlato e sull’argomento non intendo aggiungere altro». Mentre sulle sue prestazioni, che non sempre sono risultate secondo le aspettative, spiega: «Nella passata stagione ho attraversato dei periodi con problemi fisici, durante i quali non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Anche in questa stagione ho iniziato il ritiro con problemi muscolari, che ora ho superato. Adesso sto bene e spero di dimostrarlo in campo con continuità». Ieri la squadra ha ripreso la preparazione, che proseguirà oggi pomeriggio, mentre domani alle 17.30 è prevista la partita amichevole con la Luparense San Paolo, con ingresso gratuito, in un programma di avvicinamento all’inizio del campionato previsto per domenica 6 settembre. Michele Pellizzer ha ripreso a lavorare in gruppo, dopo alcuni giorni di programma differenziato e essere rimasto in panchina nell’amichevole con il Vicenza. «Nella partita di Tim Cup a Bergamo – precisa l’interessato – avevo ricevuto una botta alla coscia sinistra, che avevo trascurato. Adesso il dolore mi è passato quasi completamente».
(Fonte: Gazzettino)