E se alla fine fosse Federico Gerardi l’uomo che “manca” all’attacco del Cittadella? L’amichevole disputata contro il Vicenza, sabato pomeriggio al Tombolato, per certi versi ha rimesso in discussione idee che sembravano assodate in questo inizio di stagione. Sì, perché in una prova generale più che confortante, a porsi in evidenza è stato proprio lui, il reprobo Gerardi, con un gol di pregevole fattura – colpo sotto a “scavetto” sull’uscita del portiere – e tante sponde in favore degli inserimenti dei compagni. Un’ottima interpretazione dei compiti dell’ariete al centro dell’attacco, nel “4-2-3-1” adottato da Venturato nell’occasione. Basta per riappacificarsi con l’ambiente granata? «Dipende da lui». Il giocatore, appena tre settimane fa beccato aspramente da Marchetti con parole incendiarie come «non ha dimostrato l’attaccamento nei confronti di questa società che mi aspettavo», in pubblico rimane in silenzio. Il d.g., invece, chiarisce: «Se Gerardi ha la testa rivolta al Cittadella, è un rinforzo, altrimenti può diventare dannoso. Se è il giocatore visto contro il Vicenza, sicuramente è utile, se è quello discontinuo visto spesso nella scorsa stagione, allora no. La sua situazione la conoscete tutti e vedremo cosa succederà nei prossimi giorni». Di fatto l’ipotesi di uno scambio con l’attaccante del Lecce Della Rocca è tramontata definitivamente nelle scorse ore, con l’approdo di quest’ultimo al Rimini. Non è un mistero, tuttavia, che portare a casa una punta resti l’obiettivo di Marchetti dopo il grave infortunio occorso a Sgrigna. «Nessuno in uscita, ma…». Rimane da vedere se Gerardi sarà considerato una possibile contropartita in future trattative. «In rosa gli attaccanti ci sono: abbiamo Bizzotto, Coralli e Gerardi, a cui si aggiungono elementi che hanno caratteristiche offensive come Minesso, Jallow e Schenetti», aggiunge il d.g. granata. «Se poi il mercato presenterà l’occasione buona, valuteremo il da farsi, sia in entrata che in uscita. Al momento posso dire che da qui non si muove nessuno: ci sono stati sondaggi nei confronti di nostri giocatori (gli ultimi, molto “timidi”, da parte della Ternana per Pellizzer, ndr), ma mai una vera richiesta. Poi, lo sapete, nelle ultime ore del mercato succedono cose che nei giorni precedenti sembravano impossibili. La nostra rosa? Non siamo in tantissimi, ma siamo coperti in ogni ruolo e mi piace molto la duttilità dei miei giocatori, rappresentata al meglio da Pascali, che può giocare sia in difesa che in mezzo al campo». Luparense ed Este. In attesa del debutto in campionato del prossimo 6 settembre – e giovedì i granata conosceranno chi sarà il loro primo avversario – Venturato ha intanto inserito un paio di ulteriori amichevoli. Mercoledì, alle 17.30, ospite del Tombolato sarà la Luparense San Paolo, mentre sabato 29, alle 17, toccherà all’Este far visita allo stadio di via Gabrielli. E sarà una sorta di confronto a distanza con il Padova, che, l’altroieri, ha superato per 2-0 i ragazzi di Pagan. Dal canto suo, il tecnico del Citta vuole vedere se finalmente saranno limitate le disattenzioni difensive che hanno macchiato le ultime uscite, in cui, peraltro, tutti i giocatori del reparto arretrato si sono alternati in campo.