Sfida per la storia stanotte all’1.35 italiana per Ruggero Pertile, portacolori di Assindustria Sport che tenta la sfida per la storia a 41 anni compiuti nella Maratona ai Mondiali di Pechino: «Il tracciato è stato radicalmente cambiato rispetto a quando ho partecipato ai Giochi del 2008 – si carica Pertile – anche se il punto di arrivo è sempre il “Nido”, lo stadio olimpico. Il percorso è abbastanza pianeggiante, senza grossi strappi. Punto a una condotta di gara “saggia”, in cui, come agli scorsi campionati europei di Zurigo, probabilmente collaborerò con l’altro azzurro al via assieme a me, Daniele Meucci, con cui ho un ottimo rapporto. Chiaro che i favori del pronostico vanno agli atleti keniani, come Kimetto e Kipsang, e a quelli etiopi. La maratona di Pechino vedrà al via tutti i migliori specialisti al mondo, ma io spero di arrivare in finale fra i primi otto e, nel caso di un risultato positivo, sto facendo un pensierino per le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Mi sento anche meglio di quanto non stessi nel 2008».
In gara anche Chiara Rosa nel lancio del peso e Jacques Riparelli nei 100 metri, distanza dove il padovano vanta il quarto miglior tempo assoluto stagionale con 10”11. Queste le dichiarazioni degli altri due atleti padovani
Chiara Rosa: «Dieci anni fa disputavo il mio primo Mondiale Helsinki – sorride Rosa – vorrei tanto la mia terza finale tra Mondiali all’aperto e Giochi Olimpici. Nel 2008 a Pechino per me è stato come realizzare un sogno, questa volta ci riprovo con la stessa voglia di sette anni fa, anzi, forse è persino aumentata».
Jacques Riparelli: “Quest’anno ho gareggiato molto. Il 10.11 di La Chaux de Fond è stato ottenuto in condizioni ottimali, eppure che potessi valere un certo tipo di crono era emerso già con il 10.26 controvento di quattro giorni prima a Nembro. Quindi quando ho visto quel risultato ne sono stato molto felice, ma dentro di me ci contavo che prima o poi potesse uscire. Con il mio tecnico Adriano Benedetti in queste ultime settimane abbiamo concentrato un bel carico di lavoro. Ora speriamo di metterlo a frutto a Pechino, mi piacerebbe che la mia corsa in questo Mondiale potesse andare oltre la batteria (il 22 agosto, ore 13:20 in Italia”