Alessandro Sgrigna sarebbe stato l’ex per eccellenza nel test che domani il Vicenza disputerà al «Tombolato» contro il Cittadella. Il fantasista romano salterà il giro a causa di un brutto infortunio muscolare, ma sarà comunque presente cogliendo l’occasione di salutare tanti vecchi amici. «Purtroppo questa stagione è iniziata con un problema muscolare – spiega Sgrigna – Peccato perché, pur trattandosi di un’amichevole, contro il Vicenza ci tenevo a giocare: lo sapete tutti, in biancorosso ho lasciato una parte del mio cuore, con tanti bei ricordi per i sette campionati disputati». Nella scorsa stagione il Cittadella è retrocesso in Lega Pro mentre il Vicenza ha sfiorato la serie A: un campionato che Sgrigna ha ancora ben impresso nella mente. «Noi abbiamo commesso degli errori, siamo stati anche sfortunati, a mio avviso avevamo i mezzi per salvarci ma non ci siamo riusciti. Il Vicenza ha giocato un grande campionato, a un certo punto sembrava potesse essere promosso direttamente, ma poi nel finale ha subito un calo che la squadra ha pagato. Peccato perché i miei ex compagni hanno giocato un gran calcio, e l’occasione per salire in serie A era lì a portata di mano». Il campionato che sta per iniziare vedrà il Vicenza ancora tra i protagonisti, ma ripetersi sarà molto complicato. «Premesso che mancano ancora dieci giorni alla fine del mercato e quindi i giudizi sono parziali – sottolinea l’ex biancorosso – la mia idea è che la prossima serie B presenterà un livello tecnico più alto, e questo a causa del fatto che, con l’introduzione delle liste in serie A, molti giocatori saranno costretti a “scendere” alzando il tasso tecnico della cadetteria. Squadre come il Cagliari, il Cesena, lo Spezia, il Pescara e il Perugia, dispongono di organici molto forti e per il Vicenza in questo contesto ripetersi sarà molto dura. Di sicuro la squadra potrà contare sull’amalgama collaudata nella scorsa stagione, nella conferma di Marino che è un ottimo tecnico, e puntare su giovani interessanti tra i quali mi piace molto Gagliardini. Bisogna però anche sottolineare che a centrocampo sono partiti due giocatori bravissimi come Di Gennaro e Moretti, e che in attacco Cocco sarà marcato a vista dopo i 20 gol segnati nello scorso torneo». Sarà un Vicenza che dovrà puntare sulla forza del gruppo, ma stavolta le compagni allestite per salire in serie A sono almeno cinque, sei. «Il Cagliari ha fatto uno squadrone – sottolinea Sgrigna – mi ricorda un po’ il Verona con cui ho conquistato la promozione e dove c’era anche Cocco. L’unica differenza è che noi venivamo da un torneo di alta classifica in B, mentre il Cagliari scende dalla massima serie e a volte l’ambientamento non è scontato. L’ultima parola però spetterà al campo. Di sicuro il mio tifo per i biancorossi non mancherà».
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)