Atalanta-Cittadella, Paolucci: “Dobbiamo risalire, perché la retrocessione è ancora una ferita aperta!”

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Le buone notizie non vengono mai da sole. A pochi giorni di distanza dall’affascinante gara di Bergamo, dove sabato sera il Cittadella sfiderà l’Atalanta, formazione di Serie A, nel terzo turno eliminatorio di Tim Cup, Roberto Venturato sorride non solo per l’impresa compiuta dai suoi domenica scorsa a Teramo, ma anche per le liete novelle che giungono dal campo. Alla ripresa degli allenamenti, ieri pomeriggio, il tecnico granata ha infatti potuto presentarsi con l’intera rosa a disposizione, fatta eccezione ovviamente per i due lungodegenti, Alessandro Sgrigna e Davide Xamin, che ne avranno per mesi. Pieno regime. Filippo Lora, Nicola Mattiuzzi, Andrea Schenetti: tutti e tre, a vario titolo, non avevano preso parte alla trasferta in Abruzzo, mentre ieri si sono presentati regolarmente in campo. Se a Schenetti, al rientro dopo diversi mesi di stop per infortunio, serviranno ancora un paio di settimane di “rodaggio”, Lora e Mattiuzzi sono invece regolarmente a disposizione per la sfida di Ferragosto. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” saranno i granata a dover fare i fuochi pirotecnici, se vorranno avere la possibilità di misurarsi con esiti positivi contro l’undici di Edy Reja. «Ci stiamo preparando bene per fare una bellissima stagione», le parole del “veterano” Andrea Paolucci. «La retrocessione è ancora una ferita aperta soprattutto per noi, per i giocatori come me che ci sono passati, e la voglia di rivalsa è tanta. Faremo il massimo, perché tentare di risalire subito in Serie B è nelle corde di questa squadra: abbiamo giocatori importanti per la categoria, e non vogliamo nasconderci».

(Fonte: Mattino di Padova)




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