Fonte: Mattino di Padova
Tra 24 ore per il Cittadella sarà tempo di scendere nuovamente in campo per la Coppa Italia. Oggi, alle 13, la squadra di Roberto Venturato comincerà il suo viaggio verso l’Abruzzo: domani sera alle 19 è in programma il secondo turno di Tim Cup e ad attendere i granata ci sarà il Teramo, neopromosso in Serie B. E il Cittadella, orfano di Sgrigna che ne avrà per mesi, e impossibilitato a fare affidamento a pieno su Gerardi per le note vicissitudini, sarà ancora una volta ai piedi del suo gioiellino. Quattro gol al Potenza domenica scorsa come biglietto da visita, Giulio Bizzotto è pronto a prendersi nuovamente la scena e a caricarsi i compagni sulle spalle. Mica male per un ragazzo ancora diciottenne: «Domenica scorsa quando siamo riusciti a sbloccarla abbiamo deciso di spingere fino alla fine», il racconto del giovane attaccante granata, «E anche io, dopo averne sbagliati almeno il doppio, sono riuscito a fare quattro gol. Con Coralli stiamo cominciando a capirci sempre meglio, anche se i movimenti sono diversi dallo scorso anno: “Ciccio” mi aiuta tanto, commetto ancora troppi errori soprattutto nei movimenti». Per lui, catapultato in Serie B nel finale della scorsa stagione e capace di trovare il primo gol in cadetteria, la retrocessione potrebbe quasi rivelarsi una grande opportunità: «Da un lato sì, perché adesso posso trovare più spazio. Ma dall’altro lato no, perché avrei preferito confrontarmi con un livello più alto».