Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe
Tra i colpi a sorpresa del direttore sportivo De Poli è sicuramente quello più affascinante, ma allo stesso tempo misterioso. Non tanto per le caratteristiche del giocatore, quanto per le sue condizioni fisiche. In ritiro con il Padova è salito anche il fantasista bulgaro Serafim Mihaylov, classe 1995, già nel giro dell’Under 21 del suo Paese. Il giocatore, pur giovanissimo, vanta un grande passato a livello giovanile, al punto che nei primi sei mesi del 2012 si è allenato in prova con il Manchester City. Dalla stampa inglese era stato accolto con l’appellativo di “nuovo Balotelli”, non tanto dal punto di vista caratteriale quanto per le qualità tecniche. Il periodo di prova con i “Citizens” non è andato benissimo, Mihaylov è tornato in patria, dove lo scorso hanno ha giocato in Seconda Divisione con l’Oborishte, raccogliendo 22 presenze e 10 gol, prima di un infortunio al ginocchio che ha chiuso anzitempo la sua stagione. Un infortunio che l’ha costretto ad una degenza piuttosto complicata e dalla quale deve ancora guarire completamente. Per questo il Padova lo sta monitorando prima di decidere se tesserarlo: «Ma io adesso mi sento molto meglio, sto bene e sono felice di essere qui», ha spiegato il giocatore. «Sono un esterno, gioco dietro gli attaccanti e posso giostrare sia a destra che a sinistra. Ho trovato subito una bella accoglienza e mi piacerebbe restare nel Padova e misurarmi con il campionato italiano». Prima deve imparare la lingua: «La studierò, Padova non la conoscevo ma l’avevo sentita nominare. A Manchester ho avuto il piacere di essere allenato da Roberto Mancini, un grande»