Vicenza, che… Vita: battuta la Lazio 1-0 in amichevole ad Auronzo di Cadore

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Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza

E’ calcio d’estate e come tale ha un’importanza sempre relativa perché i risultati lasciano spesso il tempo che trovano, ma nel test di Auronzo davanti a quasi duemila tifosi, il nuovo Vicenza di Pasquale Marino si toglie la soddisfazione di vincere contro la Lazio di Stefano Pioli. E tra l’altro a scendere in campo è un Vicenza che presenta non poche defezioni, comprese quelle durante il riscaldamento di Andrea Cocco e Giovanni Sbrissa, che a causa di fastidi muscolari hanno alzato bandiera bianca. Niente di grave, i soliti acciacchi che colpiscono i calciatori durante i ritiri estivi quando i carichi sono particolarmente pesanti. Oltre a Cocco e Sbrissa, non hanno partecipato al test amichevole nemmeno Lorenzo Laverone, Alessandro Camisa e Matteo Gentili, pure loro affaticati dal lavoro atletico svolto nei giorni scorsi. Il tecnico del Vicenza è stato quindi costretto a cambiare gli interpreti dell’intoccabile 4-3-3, con El Hasni (buona la sua prova) a far coppia al centro con Brighenti, Pazienza davanti alla difesa in posizione centrale, con Cinelli interno di sinistra e l’ottimo Urso a coprire e attaccare la corsia di destra in tandem con Vita. In attacco, dopo pochi minuti in cui Giacomelli ha giostrato da punta centrale e Gatto da attaccante esterno di sinistra, i due si sono scambiati le posizioni e proprio l’ex pescarese, al 7’ ha avuto la palla del vantaggio spedendo fuori un cross dalla destra di Sampirisi. La Lazio ha risposto con Djordjevic su cui è stato molto pronto Vigorito, poi costretto a lasciare il campo al 37’ per un problema muscolare lasciando spazio a Marcone, arrivato in ritiro in mattinata senza nemmeno che il suo acquisto in prestito dal Trapani sia stato ufficializzato. Nella ripresa Marino dà spazio anche ai giovani Pinato, che rileva D’Elia nel ruolo di terzino sinistro, e Gora che prende il posto di uno stanco Pazienza, con il ruolo di mediano davanti alla difesa che viene affidato ad Urso. Verso l’ora di gioco il tecnico del Vicenza inserisce anche il possente centravanti Rajcevic, arrivato in mattinata in ritiro dopo che il Vicenza aveva chiuso il suo acquisto dalla Lucchese, e proprio da una sponda del nuovo centravanti biancorosso, nasce il gol del Vicenza; Cinelli lavora un buon pallone sulla tre quarti servendo Rajcevic che, schiena alla porta, tocca all’indietro per Vita il cui destro angolatissimo si infila nell’angolino alla destra dell’estremo laziale Berisha. Pioli a perdere non ci sta e inserisce Basta, Candreva e Klose, ma la manovra dei laziali è lenta e prevedibile tanto che Marcone non deve compiere nessun intervento di rilievo fino al triplice fischio del direttore di gara. Al termine il tecnico Marino ha elogiato la prova dei suoi per l’applicazione mostrata in campo, e per l’attenzione con cui hanno cercato di applicare il lavoro tattico svolto nei giorni scorsi. L’allenatore del Vicenza ha anche sottolineato che servono rinforzi in tutti i reparti, nonostante oggi i giovani chiamati in causa, El Hasni ed Urso su tutti, hanno dimostrato di poter essere all’altezza della categoria cadetta. In difesa dopo la rinuncia a Milanovic, serve un centrale difensivo che abbia anche piedi discreti per impostare l’azione di gioco, mentre a centrocampo: dopo un lungo tira e molla con l’Atalanta, per l’arrivo del mediano Gagliardini dovrebbe essere la volta buona. In attacco l’obiettivo primario è sempre Mame Thiam dalla Juventus ma, soprattutto se dovesse partire Giacomelli richiesto dal Lecce in Lega Pro e dalla Virtus Entella e dalla Pro Vercelli in serie B, urge anche un attaccante esterno, ruolo in cui il Vicenza sta vagliando varie piste.




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