Per i tifosi del Padova da un lato è un incubo che si materializza a distanza di tempo, dall’altro è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Per i tifosi del Cittadella, basta leggere i forum e i gruppi di riferimento, è un enorme rimpianto: “Mi dispiace molto, poteva dare tanto al Cittadella”, oppure “Questa proprio non mi va giù”, oppure ancora “Io non riesco ancora a capire il suo accantonamento…….era la figura giusta per Cittadella giovane costava zero era un investimento sicuro e …..”. E poi via con qualche “traditore” o con le opinioni che comunque viaggiano tutte all’unisono. Paulo Dentello Azzi, classe 1994, può essere il grande colpo di mercato del Padova 2015-2016. Segnò un gol da favola all’Euganeo in un Padova-Cittadella 0-4 che rappresenta uno dei punti più bassi della storia del Padova. Fece impazzire la provincia con una partita incredibile, fatta di colpi da biliardo e di accelerazioni improvvise. La foto è un flash e non fu l’unico di una stagione positiva. Magari non fino in fondo, magari non tale da giustificare un prezzo per il riscatto giudicato da Stefano Marchetti troppo alto. Eppure Azzi, che oggi si è materializzato all’improvviso a Piazzola sul Brenta spiazzando un po’ tutti, ha corsa, ha talento, ha tiro, entrerebbe in lista Under, ha tutto ma proprio tutto per emergere. Certo, magari bisognerà lavorarci, magari bisognerà sopportare qualche passaggio a vuoto, ma lasciarselo scappare senza metterlo sotto contratto ora che si è riusciti ad anticipare la concorrenza sarebbe un peccato davvero ingiustificabile. Carmine Parlato sa vedere il talento e sa vedere anche quando si può avere pazienza. Se mai ci fossero dubbi, basta riprendere qualche filmato di quella stagione. Quando Azzi strabiliò all’Euganeo, ma non solo in quella partita lasciò il segno. Un lampo di luce che lascia intravedere tanto talento. Da non lasciarsi sfuggire