Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe/Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
Non sembra conoscere mezze misure il mercato del Padova. Da un lato i grandi colpi in arrivo già ufficializzati (vedi Altinier), praticamente conclusi (Diaz e Fabiano che firmeranno oggi) e in fase di lavorazione (Neto Pereira). Dall’altra un bel po’ di rifiuti. Alcuni anche inaspettati. La notizia del giorno riguarda il clamoroso dietrofront di Daniel Di Nicola, il diciannovenne terzino del Pescara, che già da dieci giorni si era accordato con i biancoscudati per l’arrivo in prestito con diritto di riscatto. Una trattativa conclusa, che aspettava solo le firme e che invece è sfumata sul traguardo. Ieri il giovane figlio d’arte (il padre Davide fu una meteora del Padova a fine anni ’90) ha firmato, sempre in Lega Pro, per la Reggiana, mandando su tutte le furie la dirigenza biancoscudata. «Un comportamento inaccettabile, visto che non ci ha nemmeno avvisato», l’ira del direttore sportivo Fabrizio De Poli. «Avevamo già preparato il contratto e gli incartamenti. Non si fa così, finché farò calcio non voglio più avere a che fare con personaggi del genere».
Adesso il Padova andrà alla caccia di un nuovo terzino sinistro giovane, aspettando che Armando Anastasio, firmi il contratto. Almeno in questo caso sono da escludere ribaltoni, visto che lo stesso esterno difensivo del Napoli ha annunciato sul proprio profilo facebook l’arrivo a Padova. Dovrebbe essere lui, di cui si parla un gran bene al punto che era stato seguito anche dal Liverpool, il titolare nel ruolo. Per concludere con i dietrofront, archiviato il rifiuto del mediano De Risio che si è accasato alla Juve Stabia («Contavo su di lui, non capisco la sua scelta», il parere di De Poli), il volto nuovo per il centrocampo del Padova è quello di Claudio Poesio. Il giocatore, 28 anni, sabato farà le visite mediche e partirà con i compagni per il ritiro di Pieve di Cadore.
Parlato lo valuterà prima di decidere assieme alla società se metterlo sotto contratto, visto che si tratta di un ragazzo al debutto tra i professionisti dopo una carriera in serie D che ha vissuto il suo apice la scorsa stagione con 10 gol tra le fila dell’OltrepoVoghera. «È una persona che mi ha impressionato per carattere e determinazione, vuole dimostrare di essere all’altezza della categoria. Mi piace il suo spirito», lo applaude De Poli. In attacco sempre viva la pista che porta a Neto Pereira, il brasiliano che si svincolerà dopo il fallimento del Varese, ma che aspetta di capire con che progetto ripartirà la società lombarda dalla serie D.
—
Diniz (contratto biennale) e Fabiano (annuale) sono da ieri sera a Padova e firmeranno oggi con i biancoscudati, mentre nel reparto avanzato prende sempre più quota l’ipotesi Neto Pereira con tanto di fumata bianca che potrebbe arrivare a stretto giro di posta. L’attaccante brasiliano si è svincolato dopo la mancata iscrizione del Varese al prossimo campionato di Lega Pro con il club lombardo destinato al fallimento, e la strada sembra essere ora ulteriormente in discesa. Il diesse De Poli avrebbe già in mano un accordo con il procuratore del giocatore, e l’operazione potrebbe essere chiusa entro sabato, giorno della partenza per il ritiro a Pieve di Cadore. Con Altinier già biancoscudato, l’idea è quella di rinforzare ulteriormente il reparto avanzato e Neto Pereira sembra essere appunto il profilo giusto, anche alla luce del fatto che può ricoprire più ruoli nel 4-2-3-1 (modulo sul quale punta in partenza il Padova) e anche in un altro sistema di gioco che prevede le due punte.
Intanto, è sfumato il giovane terzino sinistro Di Nicola: sembrava tutto fatto per il prestito con il Pescara, invece il giocatore ha firmato ieri con la Reggiana. «Siamo rimasti spiazzati, avevamo già il modulo pronto – spiega De Poli – A questo punto è meglio che vada da un’altra parte, preferisco lavorare con procuratori seri». Il dietro-front di Di Nicola riapre al caccia a un sostituto, fermo restando che nello stesso ruolo arriverà un altro giovane, Anastasio (prestito dal Napoli). «Stiamo aspettando che firmino le carte che abbiamo inviato al Napoli, e dopo devono essere controfirmate da noi». Stando alle dichiarazioni rilasciate martedì, il direttore sportivo del Padova ieri avrebbe dovuto incontrare l’agente di un terzino destro giovane. «Ho spostato l’appuntamento a domani mattina (oggi, ndr) visto che sono dovuto andare nella sede di una società a parlare di un giocatore». Top secret l’identità, ma potrebbe trattarsi di un centrocampista da mettere sotto contratto prima della partenza per il ritiro alla luce del fatto che nel reparto attualmente figura ufficialmente solo Mazzocco.
Quanto al centrocampista classe 1987 Poesio (finora ha sempre giocato in serie D) che effettuerà le visite mediche domani con i biancoscudati e salirà per la preparazione, De Poli spiega: «Lo valuteremo in ritiro. È un ragazzo che si è messo a disposizione per farsi vedere e viene per giocarsela con grande determinazione». Tornando al reparto arretrato, Fabiano e Diniz sono praticamente già biancoscudati. Con loro lunedì a Piazzola sul Brenta nel faccia a faccia con lo stato maggiore biancoscudato era presente anche Zaffagnini che si è accasato nelle ultime ore al Matera. «Ha trovato subito squadra, significa che è un buon giocatore – afferma De Poli – Sono contento per lui». Per completare il pacchetto di centrali, che include anche Niccolini, manca un tassello che potrebbe essere il giovane paraguayano Canete.