Giorno di presentazione a Cittadella per Roberto Venturato, neo tecnico granata che raccoglie l’eredità di Claudio Foscarini: “Per me Cittadella è una realtà straordinaria, si può fare calcio vero e c’è capacità di raggiungere gli obiettivi. Il mio passato mi ha sempre contraddistinto per cultura del lavoro e per la ricerca di un calcio basato sui progetti. Cerchiamo sempre di creare squadre con un’identità precisa e con Stefano ci conosciamo da tanto tempo. Conobbi Angelo che mi voleva come giocatore quando ero ne Giorgione. La famiglia Gabrielli continua a fare calcio di livello e a dare input importanti, il fatto di essere qui è un orgoglio, essere qui dopo dieci anni di Foscarini è un impegno ancor più gravoso è difficile, ma la ritengo una sfida da vincere. È un passaggio in cui credo di potermi mettere in gioco, è la sfida più importante della mia carriera. Ho sempre lavorato sul concetto di squadra, continuerò a farlo anche adesso. Non ho ancora sentito Foscarini, ma lo farò sicuramente. Ho incrociato un attimo Pascali, gli altri non li conosco personalmente ma se uno fa come questo mestiere sa cosa e chi viene ad allenare “.
