Fonte: Giornale di Vicenza/Corriere del Veneto, edizione di Vicenza
Si riparte. Comincia ufficialmente oggi pomeriggio l´avventura del Vicenza 2015/16. Il raduno di giocatori e staff tecnico è fissato per il primo pomeriggio allo stadio Menti: alle 16.30 il pullman lascerà il piazzale di via Schio per raggiungere il ritiro di San Vito di Cadore.Cantiere aperto. Come si suol dire in questi casi, quello della squadra biancorossa è ovviamente un cantiere ancora aperto. Il mercato è ufficialmente iniziato appena da una dozzina di giorni e chiuderà il 31 agosto, mentre l´avvio del campionato è slittato al 5 settembre prossimo. Il tempo a disposizione, insomma, non manca. Certo è che Pasquale Marino ha chiesto alla società di poter svolgere questo primo importantissimo periodo di preparazione con una rosa che sia già il più possibile impostata, in modo da far metabolizzare al meglio ai suoi giocatori gli automatismi previsti dal 4-3-3: il modulo che costituisce il “marchio di fabbrica” del tecnico siciliano, e che salvo improbabilissimi stravolgimenti sarà l´assetto di riferimento anche per il prossimo campionato.Le fondamenta. Per costruire una casa solida bisogna partire dalle fondamenta. Ecco perché il direttore sportivo Paolo Cristallini, di comune accordo con Marino, prima di tutto ha voluto consolidare il reparto arretrato della squadra. La scelta è stata quella di confermare praticamente in blocco una difesa che lo scorso anno si è dimostrata efficace: dal portiere Vigorito ai terzini D´Elia e Sampirisi, passando per i centrali Brighenti, Manfredini e Gentili. Manca di fatto solo l´ufficialità per definire il ritorno in biancorosso dal Palermo del serbo Milanovic, centrale prestante (1 metro e 94 per 88 chili di peso) che si era già ben disimpegnato nel suo primo semestre a Vicenza (girone di ritorno 2013). Anche per questo potrebbe partire il capitano Camisa, richiesto dal Trapani nella trattativa che dovrebbe riportare in biancorosso come secondo portiere Marcone. Pure sulle fasce le alternative non mancano: dal Milan è giunto a titolo definitivo il giovane e promettente esterno sinistro Marco Pinato, jolly duttile in grado di disimpegnarsi a centrocampo e in difesa, che va così aggiungersi all´altro inossidabile jolly “a tutta fascia” di destra, Lorenzo Laverone.Centrocampo in stand by. Se la difesa è dunque quasi completa, il centrocampo è al contrario probabilmente il reparto che in questo momento è più lontano dall´essere definito. Perso Di Gennaro che si accaserà a Cagliari, e senza alcuna certezza di poter riportare in biancorosso Moretti dal Catania, del trio di “titolarissimi” dello scorso anno al momento resta il solo Cinelli, attorno al quale peraltro non mancano le voci di mercato. Ci sono poi ancora in prestito due giovani di proprietà del Sassuolo, Sbrissa e Vita (la conferma di quest´ultimo peraltro non è scontata), il cui potenziale è già conosciuto da Marino, oltre ai jolly Pinato e Laverone di cui si è detto in precedenza, ma è chiaro che in mezzo mancano ancora diverse pedine importanti. Sul taccuino di Cristallini il primo nome annotato è quello del Nazionale Under 21 dell´Atalanta Roberto Gagliardini, conteso dall´Avellino.Cocco fondamentale. In attacco tutto (o quasi) ruota intorno alla conferma di Andrea Cocco, per il quale si attende di vedere se si troverà l´intesa per il prolungamento del contratto. Non servono molte spiegazioni per capire che avere o non avere in rosa il capocannoniere dello scorso campionato farebbe una bella differenza, così come ci sarà bisogno di un´alternativa affidabile e di qualità (si segue sempre lo juventino Thiam). Sulle corsie esterne, salvo diverse evoluzioni del mercato, Marino potrà sempre contare sugli spunti di Giacomelli, del “solito” Laverone e del neo-acquisto Leonardo Gatto, giunto in prestito dall´Atalanta, ma sarebbe importante aggiungere al reparto anche un altro attaccante di fascia con il fiuto del gol.
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Inizia oggi con la partenza per il ritiro di San Vito nel Cadore, la nuova stagione del Vicenza che dopo le varie operazioni di mercato, affida a Pasquale Marino un Vicenza nuovo, ma da completare. In difesa, allungato il contratto a Mauro Vigorito e lasciato andare a scadenza Nicolas Bremec , il ruolo del portiere manca di una valida alternativa al titolare. Le candidature di Jan Koprivec e di Richard Marcone sono in stand by, tanto che al momento il vice Vigorito è il 17enne Alex Rizzotto , preso in prestito dall’Inter. In difesa, tornati Thomas Manfredini dal Sassuolo e Mario Sampirisi dal Genoa, il Vicenza ha chiuso con il Palermo l’acquisto di Milan Milanovic , operazioni che hanno sì che la retroguardia sia confermata e rinforzata. In bilico c’è la posizione di Salvatore D’Elia che piace in serie A (Genoa e Empoli), ma nel caso il mancino di Mugnano venisse ceduto, il Vicenza ha già scelto il sostituto, identificandolo nell’ex terzino sinistro del Bari, ma di proprietà del Chievo, Marco Calderoni anche se nel ruolo è arrivato anche il giovane Marco Pinato dal Milan. Più problematica è la situazione a centrocampo, orfano sia di Davide Di Gennaro , sia di Federico Moretti . Perso il regista milanese che ha firmato per il Cagliari, il Vicenza sta lavorando per riportare alla base Moretti, ma al momento la situazione caotica a Catania blocca sul nascere qualsiasi trattativa. A complicare le cose, su Moretti si stanno muovendo alcuni club di serie A (Carpi, Frosinone ed Empoli), per cui rivedere l’ex padovano in biancorosso sarà difficile. Per irrobustire la mediana, il Vicenza ha pensato all’esperienza di Marco Marchionni e di Michele Pazienza , obiettivi che però al momento non rappresentano una priorità. In queste ore si lavora per portare in biancorosso Roberto Gagliardini che l’Atalanta aveva promesso all’Avellino, trasferimento che il mediano di Bergamo però non gradisce perché vuole giocare al nord. Ma la pedina chiave da trovare è il regista che dovrà giocare davanti alla difesa; il prescelto dal tecnico Marino è Enzo Maresca , ma il centrocampista di Pontecagnano finora ha detto no al trasferimento in serie B, pur non rientrando più nei piani tecnici del Palermo della prossima stagione. Come a centrocampo c’è molto da lavorare anche in attacco. Tutto ruota attorno ad Andrea Cocco , che ha il contratto in scadenza nel giugno del 2016 e che potrebbe essere ceduto a patto che arrivi un’offerta che si avvicini al milione di euro. Il reparto si è però indebolito con le partenze per fine prestito di Andrea Petagna tornato al Milan, del tornante offensivo Leonardo Spinazzola rimandato alla Juventus e dell’attaccante esterno Antonino Ragusa , riscattato dal Genoa che lo ha ceduto al Cesena. Il reparto è stato rinforzato con l’arrivo del tornante Leonardo Gatto e potrà contare sul rientro di Piergiuseppe Maritato , che il tecnico Marino valuterà nel ritiro di San Vito. L’obiettivo primario per l’attacco del Vicenza resta Mame Thiam , attaccante che nella scorsa stagione era al Lanciano ma di proprietà della Juventus; trattativa non facile perché la società bianconera sta valutando se cedere il giocatore all’estero, ma che il Vicenza proverà a chiudere considerato che Thiam è un giocatore espressamente richiesto da Pasquale Marino.