Fonte: Giornale di Vicenza
Nuova giornata al Real Vicenza. E si volta pagina. La questione romana sembra essere stata ormai archiviata. I contatti telefonici non sono stati abbandonati, ma una soluzione reale e concreta sembra essere molto distante. Utopia ormai. «Capire chi intende fare qualcosa di serio è abbastanza semplice. Nel mondo del calcio la gente è strana. Sono tanti quelli che parlano, pochi quelli che passano dal dire al fare», questa l´opinione secca di Lino Diquigiovanni, presidente del club biancorosso. Eppure nell´ultimo mese ci siamo abituati ai colpi di scena, quindi sputare giudizi appare ancora prematuro. Dall´altra parte però l´ombra di Treviso conquista sempre più posto nel giardino di Diquigiovanni. Ieri è circolata la voce di una proposta dalla città della Marca. Il patron biancorosso non si sbilancia e nega ancora una volta una soluzione definitiva: «Qualche movimento c´è, qualcuno sta provando a convincere il sindaco Giovanni Manildo. Ma siamo distanti ancora dalla concretezza. L´ho detto più volte: se la strada verso Treviso si sbloccasse sarei il primo a partire». Riprende quota quindi Treviso, piazza a lungo discussa nella lunga telenovela che sta coinvolgendo ormai da due mesi il club di via Benedetto Marcello. Nell´ultimo periodo sembrava che fosse la strada più complicata per la sopravvivenza del Real Vicenza. Oggi però potremmo dire che forse è l´unica via rimasta. L´interlocutore da Treviso? «L´unica persona con cui io ho parlato a Treviso è il sindaco Manildo, ma è un pezzo che non ci parlo. Per il resto sono chiacchiere. E il tempo ormai stringe davvero, poi non si sa mai». Insomma, Diquigiovanni non chiude la porta in faccia a nessuno, mentre Rino Dalle Rive pare nell´ultimo periodo essere precipitato nel dimenticatoio.