Calcio Storico Fiorentino, sabato 18 luglio partita amichevole a “Le Staffe” coi Bianchi di Santo Spirito

Polvere e gloria. Il Calcio Storico Fiorentino è una tradizione italiana da preservare. Quattro rioni, quattro squadre che rievocano l’onore di Firenze nella pugna più antica. Un pezzo di questa rievocazione storica si trasferirà a Padova sabato 18 luglio. A Le Staffe (fischio d’inizio ore 18), presso Le Padovanelle si svolgerà la prima amichevole coi calcianti provenienti dalla città del Giglio. I “Bianchi” di Santo Spirito, freschi vincitori dell’edizione 2015 nella finale contro i “Verdi” di San Giovanni, si affronteranno in una partita che sarà ricca di spettacolo ed emozioni. Un match che vedrà scendere in campo anche Gianluca Locicero, primo calciante della città del Santo che giocherà al fianco dei compagni fiorentini. Il padovano, tesserato coi bianchi, ha già disputato diverse amichevoli e doveva debuttare quest’anno in piazza Santo Spirito, ma le regole imposte dal Calcio Storico hanno fissato in soli due “stranieri” quelli che possono essere schierati se non sono residenti a Firenze da almeno dieci anni. Il Calcio Storico viene disputato ogni anno nel capoluogo toscano. Quattro le squadre: “Bianchi” di Santo Spirito, gli “Azzurri” di Santa Croce, i “Rossi” di Santa Maria Novella e i “Verdi” di San Giovanni. Lo scopo è segnare le caccie, in sostanza realizzare un mix tra una meta e un gol. Ventisette i giocatori in campo per squadra, che possono utilizzare basi di rugby, pugilato, kick boxing, lotta grecoromana, brazilian jiu jitsu per affrontare gli avversari. Annualmente le tre partite (comprese le due eliminatorie) vengono giocate nel fine settimana che precede il 24 giugno in occasione della ricorrenza del Santo Patrono nella città toscana. Poche le occasioni in cui i calcianti fiorentini hanno disputato un incontro lontano da Firenze: tra le più celebri la partita del 1960 a Roma in Piazza di Siena, quella dell’ottobre del 1976 a New York e quella del luglio 1998 a Lione. Un evento più unico che raro per la città di Padova che potrà vedere all’opera questi antichi gladiatori.