Fonte: Gazzettino, Simone Prai
È stata la settimana dell’addio di Andrea Pierobon, quella che comincia sarà quella del nuovo allenatore del Cittadella. Per ammissione del presidente Andrea Gabrielli il lotto dei pretendenti si è ristretto a tre nomi: Ezio Gelain, Roberto Venturato e Giulio Giacomin. Prima di ufficializzare il prescelto, un ultimo incontro con il diggì Stefano Marchetti, poi il via libera. Chi siederà sulla panchina del Cittadella? L’impressione è che sia in vantaggio Gelain, fontanivese come Marchetti, ma dalla società non è trapelata alcuna indiscrezione. In attesa del tecnico, il Cittadella potrà contare su un nuovo collaboratore: Andrea Pierobon dopo aver detto «basta» con il calcio giocato è pronto a una nuova avventura. Per l’ex portiere è pronto il ruolo di preparatore, l’investitura arriva direttamente dal presidente Andrea Gabrielli, che caldeggia l’ipotesi proprio come hanno fatto Marchetti e Foscarini: «Pierobon ha appeso le scarpe al chiodo soltanto in parte, continuerà ad indossarle per preparare al meglio i nostri portieri. Ha un grande ascendente sia nel nostro ambiente che nel panorama calcistico nazionale, ha ricevuto attestati di stima da tutte le parti d’Italia, resterà un nostro punto di forza per i valori che ha saputo esprimere durante la sua carriera. Averlo ancora tra noi per me è motivo di grande soddisfazione». Stefano Marchetti intanto ha posato il primo tassello nella rosa della prima squadra, ingaggiando Manuel Pascali, classe 1981 in arrivo dal Kilmarnock, squadra della Scottish Premier League, dove ha giocato dal 2008. Grande esperienza e temperamento: «Pascali ha la personalità giusta per il Cittadella, è stato fortemente voluto da parte mia». Personalità e temperamento, caratteristiche che difettavano nei giocatori dell’ultima stagione, e per una squadra che punta a vincere il campionato, i leader sono indispensabili. E Pascali punto di riferimento lo è diventato anche in un campionato spigoloso come quello scozzese, fino ad indossare i gradi capitano. Il giocatore, nato centrocampista, nel Cittadella del prossimo anno partirà come difensore centrale, lo stesso ruolo interpretato negli ultimi anni al Kilmarnock. «È un jolly, se in mezzo al campo avremo bisogno di fisicità, lui è pronto a lottare anche in mediana», spiega il direttore granata. Il Cittadella avrà bisogno di altri innesti per completare al meglio una rosa di giocatori assolutamente competitiva per la Lega Pro, ma nell’immediato futuro Stefano Marchetti starà alla finestra, ad aspettare l’evolversi di certe situazioni. «I rinforzi possono arrivare anche quando saremo in ritiro, l’unica cosa che il Cittadella non deve avere quest’anno è la fretta, perché con le difficoltà che hanno tante squadre nell’iscriversi ai vari campionati, salteranno fuori diverse buone occasioni di acquisto». Intanto si attende soltanto la firma sulle cessione ormai certe di due giocatori granata: l’attaccante Leonardo Perez e il difensore Simone Pecorini possono considerarsi a tutti gli effetti due giocatori dell’Ascoli. Conferma il diggì: «Penso di sì, le trattative sono bene avviate e si dovrebbero concludere a breve».