Stavolta è durata un po’ meno rispetto al previsto, ma lo spettacolo e il divertimento sono stati quelli di sempre, così come la partecipazione. Anzi, si è andati anche oltre alle previsioni: alla fine sono stati più di 160 gli iscritti totali dell’edizione 2015 della “24 Ore di Cittadella – Superbombazo”, e poco importa che a interrompere la sfida – quando mancavano meno di tre ore alla conclusione, e se ne erano giocate più di ventuno – sia arrivata la pioggia. Il ricordo di questa due giorni di grande basket rimarrà per sempre negli occhi e nei cuori delle oltre 250 persone che tra staff, partecipanti e volontari hanno contribuito ancora una volta a rendere indimenticabile l’evento della città murata.
Chi ha vinto? Al momento dello stop il Team Zurlo era in vantaggio sul Team Sartore per 1.688 a 1.686, punteggio che testimonia l’estremo equilibrio che ha caratterizzato tutta la sfida. Solo una situazione di parità sarebbe stata più poetica, perché in fondo tutti hanno meritato di vincere.
Ci si è divertiti anche con gli eventi collaterali: sabato mattina hanno partecipato con grande entusiasmo al triangolare di Minibasket le squadre di Cittadella Cubs, AP Castelfranco e San Martino di Lupari. Così come sabato pomeriggio è stata molto applaudita la sfida di basket integrato con i ragazzi dell’Associazione Sorridendo Vinceremo e dell’Associazione F.A.R.C.E.L.A.
Belle emozioni poi con la prima edizione dello Skills Challenge, competizione individuale a ostacoli che ha visto partecipare un atleta per ogni mini-squadra: ad aggiudicarsi la vittoria è stato Marco Barcella, con il tempo finale di 29.24″, davanti a Marco Cappelletto (33.63″) ed Enrico Marcato (38.34″).
I premi di MVP sono andati a Luca Toniato, che a neanche 17 anni compiuti è stato il dominatore delle gare al maschile con ben 151 punti realizzati e tante giocate spettacolari, e a Beatrice Peron, che con 38 punti si è imposta su Eleonora Zanetti e Chiara Tessaro per una sola lunghezza di vantaggio.
Altri premi individuali sono andati inoltre ad Alessandro Simioni, altro 17enne dal talento cristallino autore del maggior numero di Superbombazo da 4 punti (10), e a Giacomo Campagnaro, a mani basse vincitore del titolo di “highlander” dell’edizione 2015, visto il tempo speso in campo per giocare, arbitrare, allenare… e fare pure le pulizie.
Non è mancato ovviamente il consueto premio ai “belli” della manifestazione: a portarsi a casa il titolo di mister e miss della 24 Ore sono stati rispettivamente Diego Filippini ed Eleonora Rossato.
Ancora una volta grazie a tutti, in particolare ai partner della manifestazione e a coloro che hanno messo in palio i premi finali: tra gli altri Basso Arredamenti, 14 Basket Store, Triloxy e anche l’Aquila Basket Trento, che ha offerto tre biglietti per la Trentino Basket Cup (in programma al PalaTrento dal 30 luglio all’1 agosto) e una maglia da gioco ufficiale della Dolimiti Energia Trentino.
Presto sarà online sulla pagina Facebook ufficiale la fotogallery completa realizzata da Carlo Silvestri, l’appuntamento è al prossimo anno per un’altra spettacolare edizione del Superbombazo!