15/06/2015 Mestre, Festeggiamenti per Luigi Brugnaro, nuovo sindaco di Venezia .

Venezia, Brugnaro: “Monitoro con attenzione situazione e prospettive”. Ma nessuno si fa avanti…

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Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia

Vendita sempre ferma al palo, però a fari spenti il sindaco Brugnaro è in campo per il dopo Korablin in serie D. La lenta agonia del Venezia si prolunga di giorno in giorno, senza far registrare progressi sul fronte della cessione – unica via per rimanere in Lega Pro pur penalizzati – da Yury Korablin a un nuovo proprietario che, oltre ai 28 mila euro per il 100% delle quote, dovrà ripianare per circa due milioni di euro. Parallelamente, intanto, qualcosa si sta muovendo per porgere al pallone arancioneroverde un «salvagente» facendo nascere una nuova società, destinata a subentrare a Fbc Unione Venezia in caso di mancata partecipazione alla Lega Pro. «Con riferimento al «piano B» non ho ancora novità da comunicare ma posso dire che non siamo passivi – ha confidato ieri senza sbottonarsi il sindaco Luigi Brugnaro – e stiamo monitorando con attenzione situazione e prospettive». Un lumicino di speranza, quindi, nel tunnel in cui Korablin ha fatto precipitare a suon di silenzi e inadempienze economiche gli appassionati arancioneroverdi. Un futuro chiamato serie D (ferma restando l’urgenza, affrontata evidentemente dietro le quinte dal primo cittadino, di scovare finanziatori in tempi rapidi) che sta prendendo quota anche alla luce dell’ennesima sconsolata ammissione di ieri da parte dell’avvocato Fausto Baratella. «A oggi nessuno concretamente si è fatto avanti per rilevare il Venezia da Korablin». Per quanto riguarda i tempi il nuovo Venezia potrà ignorare il termine di iscrizione (10 luglio) fissato per le società «aventi diritto». Entro fine mese, invece, la lettera con cui il sindaco Brugnaro chiederà l’ammissione in sovrannumero in serie D della neonata società attestando che si tratterà del primo club calcistico cittadino per importanza. Alla Lega Nazionale Dilettanti oltre a tale lettera dovranno essere versati 300 mila euro a fondo perduto, mentre le quote d’iscrizione (31 mila di fideiussione e 16.500 di tasse, diritti e acconti vari) andranno versate all’inizio di agosto e ovviamente solo dopo l’eventuale accoglimento della richiesta di partecipazione alla serie D.




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