Calcioscommesse, Macalli: “Siamo andati addirittura all’ONU a parlarne”

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Presente negli studi di SportItalia, Mario Macalli ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha toccato molti temi.

Il calcio italiano è allo sbando totale?
“Sono molto meno pessimista, anche se non viviamo un momento favorevole. Ricordo a tutti che abbiamo 60 squadre in Lega Pro, il 1° luglio è stato mandato il primo controllo alla FIGC e quattro sono fuori dal primo giorno: Monza, Castiglione, Barletta e Grosseto. Solo il 5% non è partito per motivazioni che poco c’entrano con la federazione. In B se saltano due squadre su 22 non c’è scandalo, mentre da me in Lega Pro c’è scandalo”.

E il Teramo?
“E’ una squadra che ha vinto un campionato, conosco personalmente il presidente del Teramo e mi auguro dimostri la sua innocenza e possa giocare la Serie B. Comunque, se fosse tutto vero quello che dicono, nella vicenda calcioscommesse ci sono dieci-dodici squadre che mai sono state con me”.

Cosa avete fatto per combattere il calcioscommesse?
“Abbiamo fatto qualcosa di importante, ma tutto da soli. Siamo andati addirittura all’ONU a parlarne, siamo sul pezzo e sulla problematica di Catanzaro abbiamo fatto molte segnalazioni. Ma dopo le segnalazioni il nostro lavoro si chiude”.




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About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

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