Prime parole di Andrea Pierobon a Padovagoal.it dopo la decisione, tutt’altro che a sorpresa, di appendere i guantoni al chiodo: “È stata una decisione molto sofferta, l’avevo praticamente presa il giorno della retrocessione, ma ho voluto pensarci bene perché era giusto riflettere il più possibile. Ho pensato che fosse arrivato il momento di smettere, fra un anno sarei stato punto e a capo. Dispiace lasciare così, sono onesto. Non ero mai retrocesso in oltre 20 anni di carriera, ma evidentemente doveva andare così. Un peccato, ma a Cittadella mi sono tolto le soddisfazioni migliori della mia carriera. Adesso farò il preparatore dei portieri, il ruolo che ho sempre immaginato per me”. Pierobon crede nel rilancio del Cittadella: “Il presidente è stato chiaro, vuole fare una squadra competitiva. Ce ne siamo andati io e il mister, per poco perdevamo pure Marchetti… Ho un rapporto splendido con lui e sono contento sia rimasto. Lui è la miglior garanzia assieme al presidente per il futuro. Io rimarrò nel mondo del calcio, spero di insegnare qualcosa ai più giovani. Il mio record? Qualcuno magari lo supererà, ma adesso non ci penso”