Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Infografica: Corriere del Veneto
La costruzione del nuovo Padova parte della difesa. Nel corso della settimana, salvo sorprese sempre possibili fino alla firma, il direttore sportivo Fabrizio De Poli è pronto a chiudere due importanti operazioni che, di fatto, regaleranno a Carmine Parlato i centrali titolari del reparto arretrato. È stato, infatti, raggiunto un accordo di massima con Nicola Bizzotto del Bassano e c’è l’intesa pure con Fabiano Medina Da Silva, trentatréenne centrale in uscita dal Martina con un passato nel Lecce e nello Shandong Luneng. Le due operazioni sono segnalate entrambe in dirittura d’arrivo, ma considerati i precedenti dello scorso anno, quando Simone Minincleri fece il ritiro con i biancoscudati per poi andarsene a Siena prima di avere firmato il contratto, nell’ambiente aleggia ancora una certa prudenza. Giustificata, eccome, dagli intrecci imprevedibili del calciomercato, che spesso regalano improvvisi colpi di scena quando meno ce lo si aspetta. L’idea base di De Poli, che oggi effettuerà un sopralluogo nel ritiro estivo di Pieve di Cadore assieme a una delegazione societaria di cui farà parte anche Carmine Parlato, è quella di confermare un’ossatura base (Petkovic, Niccolini, Dionisi, Mazzocco, Petrilli, Cunico, Ilari, Amirante, Aperi se starà bene e forse Thomassen), attorno alla quale aggiungere una serie di rinforzi importanti.
Oltre a Bizzotto e Fabiano, in difesa arriveranno altri due giovani sulle corsie esterne (piace molto Tentardini della Primavera del Verona), mentre a centrocampo una pista percorribile (oltre a De Risio che molto probabilmente sarà biancoscudato nonostante le resistenze del Benevento) conduce a un altro giocatore del Bassano e cioè a Giacomo Cenetti. In attacco siamo alla stretta finale anche per Pietro Arcidiacono, rientrato dalle vacanze e che il ds incontrerà in settimana per cercare di mettere nero su bianco. L’incognita sulla strada della firma non è tanto l’offerta del Matera, che pure risulta importante, quanto piuttosto l’inserimento di un paio di club di B (uno è il Teramo) che potrebbero sparigliare le certezze di De Poli. Il diesse, che aveva già cercato Arcidiacono a dicembre, conta molto sulla volontà e sul rapporto col giocatore. In attacco la scelta dovrebbe cadere su uno fra Neto Pereira, in rotta con il Varese e Altinier. Su quest’ultimo ci sono anche Mantova e Cremonese, anche se secondo alcune fonti il Padova avrebbe offerto un triennale. Per Emil Zubin, infine, la permanenza in biancoscudato è sempre più improbabile. Su di lui c’è la Triestina, in settimana si può chiudere.