Eros Schiavon percepisce circa 150mila euro di compenso annuo ad Avellino fino al 30 giugno 2017. Fosse rimasto Rastelli, le possibilità di una sua permanenza in Irpinia sarebbero state inferiori, ma con l’arrivo di Tesser in panchina non c’è alcun segnale che faccia pensare alla partenza di Schiavon. Nella prima riunione operativa avuta con la dirigenza, Tesser ha inserito Schiavon nella lista dei confermati trovando il pieno appoggio della controparte. Nessuna sorpresa, considerato che il tecnico trevigiano aveva già tentato due volte di portarlo a Terni quando era alla guida del club rossoverde. Insomma, al momento le possibilità che Schiavon lasci l’Avellino sono estremamente ridotte. Così come sono davvero ridottissime le sue chance di firmare per il Padova. Fabrizio De Poli ne ha parlato con l’agente Giorgio Zamuner alle finali Primavera, ma il discorso è immediatamente decaduto una volta apprese le cifre dell’ingaggio e le intenzioni dell’Avellino. Le cose potrebbero cambiare soltanto se improvvisamente Schiavon fosse messo sul mercato dal club irpino. A quel punto Zamuner andrebbe a trattare la rescissione e la situazione presenterebbe prospettive ben diverse. Ad oggi, però, Schiavon al Padova (nonostante l’ovvio gradimento della destinazione del centrocampista di Monselice) è un’operazione estremamente improbabile.
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