Fonte: Giornale di Vicenza. Foto: VicenzaReport
Se Marino è il nuovo-vecchio allenatore del Vicenza, un po´ a sorpresa la conferenza stampa di ieri si apre con le parole dell´avvocato Gian Luigi Polato che dà subito una notizia. «A questo tavolo con Marino ci sono la signora Vittoria Franchetto, presidente onorario – dice – Alfredo Pastorelli e Marco Franchetto della Vi.Fin e il presidente del Vicenza Calcio». E spiega che il presidente, anche in questo caso nuovo-vecchio, è lui, finora il vice. Sorpresa.«Cè la necessità che ci sia un presidente dopo le dimissioni di Tiziano Cunico (presentate il 10 giugno, ndr) e diciamo che il vice, come in una sorta di riammissione, scivola in alto…».Insomma l´altra notizia di giornata è che Polato è di nuovo presidente. Di nuovo perché presidente del Vicenza Polato lo era già stato dal 4 dicembre 2007 al 25 luglio 2008, in un periodo in cui Sergio Cassingena aveva lasciato la carica per motivi legati allo stato di salute.Data la notizia, Polato cita Sciascia dal Giorno della civetta nel passaggio in cui parla di «uomini, ominicchi e quaquaracquà» per dire che Marino va classificato nella categoria degli uomini per quanto ha espresso in termini di lavoro, risultati e umanità, tanto che quando s´era profilato il suo possobile commiato eravamo rimasti tutti male di perdere Marino uomo e tecnico. In queste settimane – ha detto Polato – ogni giorno è stato in contatto con noi e abbiamo capito ancor più quanto importante sarebbe stato poter continuare con Marino un progetto. Non c´è stata alcuna confusione da parte nostra, Marino è sempre stato la nostra prima scelta e credo che con lui cominci un nuovo cammino. Nel segno dell´armonia e dello stesso rapporto di massimo rispetto, pur nel confronto che abbiamo avuto anche l´anno scorso per l´uomo e il tecnico».
Conta, eccome anche la solidità della società, e non è certo un caso che al tavolo della presentazione siano seduti, oltre a Vittoria Franchetto, presidentessa onoraria, anche Alfredo Pastorelli, presidente di Vi.Fin e Marco Franchetto. Il neopresidente Polato ha appena detto che il sostegno assicurato dalla Finanziaria degli imprenditori vicentini «si sta via via concretizzando verso un rinnovamento anche della società» e Pastorelli a precisa domanda sul ruolo attuale e futuro della Vi.Fin spiega: «Penso sia di dominio pubblico che abbiamo già aiutato il Vicenza Calcio ad andare avanti semza problemi, vuol dire pagare gli stipendi, i contributi, le rate dell´Iva e tutto il resto. E proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) – ha aggiunto Pastorelli – abbiamo messo a disposizione della società un milione e 600 mila euro per garantire i pagamenti in scadenza ed è già pronta la fideiussione. Certo – ha detto ancora – è altrettanto noto a tutti che questa è una società che ha avuto e ha dei problemi, non è come un club senza debiti».Come dire che bisogna fare il passo secondo la gamba, ma poi Pastorelli aggiunge anche: «Ma in ogni caso tutti noi della Vi.Fin faremo il possibile per dare il miglior supporto a Marino». E nel siparietto finale Pastorelli rivolto al tecnico gli dice: «Beh Ibrahimovic non glielo possiamo prendere… però…». Però fa capire che si cercherà di assicurare a Marino una squadra il più competitiva possibile e non solo. «Gli imprenditori, quali siamo – conclude – non impegnano soldi per buttarli via ma per una progettualità, che può riguardare ad esempio anche lo stadio».