Scandalo Catania, “Gazzetta”: anche il Cittadella sarebbe coinvolto? L’intercettazione che desta sospetti

Condividi

Condizionale d’obbligo. Ma bomba scoppiata: secondo quanto rivelato da “La Gazzetta dello Sport”, infatti, tra le squadre coinvolte nell’inchiesta “Treni dei gol” – che ha travolto il Catania – potrebbe esserci anche il Cittadella.

Questo l’incipit dell’articolo realizzato da Francesco Ceniti per l’edizione odierna del quotidiano sportivo nazionale: “La bufera Catania rischia di investire mezza Se­rie B. Dagli atti dell’inchiesta «Treni del gol», che ha portato ai domiciliari 7 persone (com­preso Antonino Pulvirenti, presidente della società rossazzurra), saltano fuori altre squadre che po­trebbero finire nella polvere, con conseguenze penali, ma soprattutto sportive. Tutto è ancora da prendere con le pinze, le indagini vanno avanti (come ha ricordato il procuratore capo Giovanni Salvi) e non sono escluse sorprese nei prossimi giorni. Ma già scorrendo il (poco) materiale filtrato dalle stanze degli investigatori, ci s’imbatte in passaggi pericolosi per Brescia, Bari, Cittadella e anche il Carpi, neopromosso in A. A tirare in mezzo queste società al momento sono le intercettazioni (abbastanza eloquenti) del d.s. Delli Carri, del patron Pulvirenti, dell’a.d. Cosentino, dell’agente Fifa Arbotti e del titolare di una agenzia di scom­messe Impellizzeri. Parole che pesano come pietre: di sicuro attireranno l’attenzione della procura fe­ derale di Palazzi, quando avrà accesso agli atti. La storia si dipana in modo chiaro dagli appunti degli investigatori e dalle telefonate dei protagonisti”.

Il pezzo della “rosea” si conclude con un approfondimento sulla sfida Catania-Cittadella (vinta 3-2 dai granata), che sarebbe legata alla successiva partita Carpi-Catania: “E la storia non finisce qui, Delli Carri ha mandato per cercare un accordo con­tro il Cittadella per favorire le scommesse. La vitto­ria a sorpresa dei veneti è un risultato ghiotto per chi ha puntato in quella direzione. […] La gara col Cittadella è segnalata da Federbet (che aveva già visto giusto per i match con Trapani, Ternana e persino su Messina-­Ischia di Lega Pro, inserendole in un esposto presentato alla Procura di Busto Arsi­zio) come sospetta, così come quella col Carpi al­l’ultima giornata. E qui c’è il colpo di scena finale: Delli Carri spiega in una intercettazione che il d.s. degli emiliani Giuntoli (ora al Napoli) «mi deve un favore». Il Catania si salva grazie al punto conqui­stato a Carpi in una gara noiosa e con pochissimi tiri in porta. Match tolto dal palinsesto dei book­ maker per le puntate anormali sul pari senza gol. Il sospetto del biscotto è alto. La Procura vuole ve­derci chiaro. Lo stesso farà la giustizia sportiva. Senza un coinvolgimento diretto del presidente del Carpi (escluso dagli atti ora disponibili), non è in discussione la storica promozione in A. Ma un pari concordato potrebbe portare in «dote» punti di penalizzazione nel prossimo campionato e squa­lifiche pesanti per i tesserati compiacenti”.

Ma a rendere il quadro a tinte ancora più fosche è questa parte di intercettazione, sbobinata sempre dalla “Gazzetta dello Sport”. Qui Daniele Delli Carri parla con il dirigente Piero Di Luzio prima di Catania-Cittadella 2-3 del 16 maggio.

“Piero Di Luzio: va be! tu per me non lo fai un punto. Il Cittadella vuole uscire fuori… fuori dalla zona retrocessione, si vuole fare i playout.
Daniele Delli Carri: ehm! l’altra la vinciamo Piero! (Carpi-Catania del 22, ndr).
PDL: e va bene! aspetti l’ultima aspetti!
DDC: e certo!
PDL: ah va be’ aspetti l’ultima va bene!
DDC: voglio vincere l’ultima!
PDL: eh ma non la fai tanto serena però eh!!
DDC: l’ultima!!
PDL: non la fai tanto serena! la devi fa… la devi fa la chiacchierata non è che la puoi fare tanto così che a loro non gli interessa! è dura eh!
DDC: eh eh eh capisci a me!!
PDL: sì sì sì ma io ho capito tutto!

DDC: non hai capito niente! non hai capito niente secondo me!
PDL: perché! Dell’ultima parli?
DDC: e certo!
PDL: tu la vuoi fare senza er biondo no! (dovrebbe essere il procuratore Arbotti, ndr)
DDC: fatto già!!
(…)
DDC: perché mò lo faccio caca… mò lo faccio cacare addosso perché lui non sa niente dell’altra eh!!
PDL: quale altra?
DDC: dell’altra! (Carpi-Catania)
PDL: di quella dopo… di quella dopo…
DDC : eh! non sa niente!
PDL: hai fatto tutto te di testa tua…
DDC: sì perché lì… l’amico mio… capito?
PDL: ma l’amico tuo non ci stava adesso l’amico tuo quello che sta su!
DDC: no…
PDL: non è quello di adesso!
DDC: no è quello di dopo!
PDL: quello di dopo… […]”




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com