Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
«Sono molto contento, è un grande onore poter continuare a partecipare al progetto del Padova». Marco Ilari è uno dello “zoccolo duro” dei biancoscudati riconfermato in vista della Lega Pro, categoria nella quale ha già giocato quattro stagioni tra Martina, Poggibonsi e Pisa. «Anche se in questi anni è cambiata molto, e quindi non la conosco a fondo. Ma è una bella soddisfazione tornare nei professionisti, soprattutto quando si ottiene il salto di categoria sul campo. Quest’anno ho contribuito alla promozione con nove sigilli, spero di continuare a segnare anche nella prossima stagione». L’esterno romano ritroverà un bel gruppetto di compagni in rosa il 18 luglio, giorno nel quale inizierà il ritiro a Pieve di Cadore. «Mi fa piacere che sia stata mantenuta la struttura della squadra, è un gruppo che ha fatto qualcosa di fantastico quest’anno, e non solo sul campo. Abbiamo creato attorno a noi un entusiasmo che non è da tutti, e il merito è stato del gruppo». Entusiasmo che è destinato a crescere con i biancoscudati tornati in Lega Pro. «Speriamo che sia così. Questa piazza merita di gioire tutte le domeniche, e questo è anche il nostro obiettivo: ossia portarli in massa allo stadio e farli divertire».
Lei e il Padova dove potete arrivare l’anno prossimo? «Non voglio indicare obiettivi, ma ci sono i presupposti per disputare un bel campionato. Quanto a me, spero di potermi ritagliare anche in Lega Pro un posto importante nella squadra e contribuire a raggiungere qualcosa di gratificante». Tra i nuovi ingaggi del Padova ci potrebbero essere due calciatori con i quali ha già giocato in passato, ossia il difensore centrale Nicola Bizzotto e l’attaccante esterno Pietro Arcidiacono. «Li conosco bene, sarei contento se arrivassero al Padova. Sono due giocatori fantastici, anche se naturalmente le decisioni spettano alla società. Con Bizzotto siamo molto amici, abbiamo giocato insieme due stagioni al Pisa ed eravamo sempre insieme. Anche adesso ci sentiamo spesso, mi è dispiaciuto che non sia stato promosso in serie B con il Bassano, adesso spero che possa arrivare al Padova. Se mi ha chiesto qualche informazione sui biancoscudati? Conosce benissimo la situazione essendo di queste parti. Io gli ho detto solo che sarei felice se venisse qui, dato che c’è un interessamento nei suoi confronti». E Arcidiacono? «È un giocatore che fa la Lega Pro a mani basse, ma uno come lui non ha bisogno di presentazioni: è forte, stop».