Venerdì è in programma il Consiglio Federale che definirà i nuovi criteri di ripescaggio per la prossima stagione. Sia Bassano che Cittadella guardano con interesse alle decisioni che verranno assunte in merito. Con gli attuali criteri, infatti, le possibilità di ripescaggio per granata e giallorossi sarebbero praticamente nulle. Il Cittadella ha diffuso poco fa un comunicato a firma del presidente Andrea Gabrielli: “A.S. Cittadella s.r.l. – si legge nella nota – in vista dell’ introduzione della nuova disciplina per i ripescaggi in Lega Pro, Serie B e Serie A così come annunciato nella riunione del Consiglio Federale FIGC del 26.05.2015, invita la Federazione a considerare come criterio imprescindibile quello della regolarità amministrativa, contabile, retributiva e fiscale delle società che intendono presentare domanda di ripescaggio e ciò per il quinquennio precedente la richiesta o per un diverso congruo termine da determinarsi in ambito consiliare. Tale criterio infatti si impone come assolutamente necessario per dare credibilità alle competizioni sportive e per evitare casi analoghi a quelli che hanno afflitto i maggiori campionati italiani negli ultimi anni. Peraltro, si sottolinea che tale regola, oltre a rispondere ad esigenze di giustizia e trasparenza, è condivisa da tutti gli sportivi che amano il calcio e non v’è motivo per cui non venga accolta dai Presidenti di FIGC, Lega Serie A, Serie B, Lega Pro e L.N.D., e dai rappresentanti di A.I.C, A.I.A. e A.I.A.C., che rappresentano i componenti dell’organo di organizzazione e controllo del calcio in Italia. Siamo certi pertanto che l’invito verrà accolto vista la volontà espressa in più occasioni pubbliche dal Presidente Federale Dott. Carlo Tavecchio e dai Presidenti di Lega di voler inserire per il ripescaggio criteri oggettivi e trasparenti e, considerato che la fissazione per il giorno 26 giugno della data della riunione per assumere la decisione in merito ai predetti requisiti, consente un ulteriore approfondimento della questione nei termini proposti dalla nostra società”. Se cambiassero i criteri e venisse introdotto quello legato alla solidità economica, ecco che la posizione del club granata si farebbe decisamente più interessante. Ecco, forse, spiegata l’attesa di Marchetti prima di scegliere l’allenatore