Fonte: Giornale di Vicenza
Poco più di una settimana al 30 giugno. E la situazione societaria rimane in stand by: Lino Diquigiovanni, presidente del Real Vicenza, qualche giorno fa ha chiarito che al momento non c´è nessuna trattativa in corso. Nel frattempo, però, arriva l´addio di una pedina fondamentale del Real della scorsa stagione, Salvatore Bruno. Il bomber biancorosso, autore di 16 gol, ha fatto le valigie. Destinazione Gorgonzola, dove vestirà la maglia della Giana Erminio.Dopo una grande stagione al Real Vicenza, la Giana Erminio. Contento?«Sono molto contento, in questo mese ho ricevuto offerte da squadre anche molto più blasonate. Ma l´ambiente della Giana mi è sembrato l´ideale per me. Ho fatto una scelta globale guardando sia l´aspetto calcistico che le necessità della mia famiglia».Due società, il Real e la Giana, che come storia un po´ si somigliano…«Sì, in poco tempo hanno fatto un cammino strepitoso, risalendo dalle categorie dilettantistiche fino ad arrivare ai professionisti. A Vicenza mi sono trovato bene, c´era un ambiente familiare, anche con i ragazzi, eravamo un gruppo bellissimo, mi spiace lasciarli. Anche alla Giana ho trovato, anche se ci siamo visti poco, un bel clima, ed è proprio quello che cerco».Infatti lei aveva detto che sarebbe rimasto volentieri al Real Vicenza…«Sì, sarei rimasto molto volentieri, mi sono trovato bene. Come ho già detto in un´altra intervista, una delle annate più belle per me. Dal punto di vista calcistico, ma soprattutto dal punto di vista umano. Anche la mia famiglia e i miei due bimbi si sono trovati molto bene a Vicenza. Comunque io avevo percepito che qualcosa non andava, quest´anno ho fatto sedici gol e con me non hanno mai parlato di rinnovo. Di solite le società, se hanno intenzione di continuare, uno che ti fa 16 gol non se lo lasciano scappare così».A Vicenza la situazione è difficile. Che farebbe Lei al posto di Diquigiovanni?«Beh, la prima cosa che farei è parlare con i giocatori. Si sentono, soprattutto i più giovani, spaesati. Più di uno in questo periodo mi ha chiesto consiglio su come comportarsi. È una brutta situazione, per tutti. Capisco anche il presidente Diquigiovanni, continuare a Vicenza senza avere nessun tipo di riscontro da parte del pubblico, sarebbe dura. E alla fine bisogna anche cercare di capire chi investe soldi e tempo nel calcio. Poi io mi auguro che il Real Vicenza possa continuare ad esistere, sarebbe un vero peccato che morisse tutto così».Ha seguito tutta la vicenda che da un mese a questa parte sta tenendo con il fiato sospeso tutto il Real Vicenza? Come pensa andrà a finire?«Io credo che alla fine Rino Dalle Rive comprerà il titolo del Real Vicenza. Non ho assolutamente parlato con nessuno, non mi hanno detto nulla dalla società. È un´idea che mi sono fatto io in quest´ultimo periodo».