Questo un ampio stralcio dell’articolo odierno del Giornale di Vicenza che conferma tutte le indiscrezioni dei giorni scorsi che Padovagoal ha portato all’attenzione sui protagonisti della grande stagione del Bassano: “Tutti pazzi per Ioco si diceva ieri. Beh, lo si ripete anche oggi, perché il Modena si è proprio invaghito del ricciolone virtussino. Antonio Caliendo, volpone del mercato e number one dei canarini anche ieri è tornato alla carica. Ma le condizioni le detta il Bassano, proprietario del cartellino e con il quale il giocatore è legato sino al 2016. Il prezzo lo fa Seeber e se Caliendo è un osso duro, l´uomo di Bressanone sa esserlo anche di più (l´operazione per il passaggio di Pellizzer a Cittadella è stata una maratona logorante). E infatti la prima offerta di Caliendo, lontanissima dalle richieste virtussine è stata respinta al mittente. La prossima settimana il Modena tornerà sotto perché da almeno 15 giorni all´ombra della Ghirlandina si sono messi in testa che Iocolano deve prendere la via dei gialloblù. I quali, se non altro, hanno mollato un minimo la presa su Cenetti, un altro per cui dovrebbero andare in tasca, visto che è contrattualizzato col Soccer Team. Non solo: Iocolano è in cima ai desideri del Padova, ambiziosa matricola di Lega Pro, ed è monitorato pure dal Novara. Fermo restando che l´ultima parola spetta al club di via Piave, il giocatore si muoverebbe solo dinanzi all´opportunità tanto di aiutare la società a monetizzare, che di potersi misurare in categoria superiore. Ecco perché per il momento il Padova non rientrerebbe tra i suoi obiettivi immediati. In terza serie Ioco a quel punto preferirebbe giocare a Bassano. A proposito del Padova: i biancoscudati stanno andando in forcing su Bizzotto, il centralone difensivo della Virtus. Bizzo è in scadenza, qui sono orientati a trattenerlo, anche perché si parla di un giocatore di 25 anni con un futuro radioso davanti. Ma non è semplice, il corteggiamento di Fabrizio De Poli è serrato. Molto dipenderà anche dalla volontà del ragazzo, che in cuor suo mai vorrebbe lasciare il Bassano, ma dinanzi a una proposta articolata nel tempo, perdippiù in una piazza come Padova faticherebbe a dire di no. Sempre il Padova non smette di tenere d´occhio altri due pezzi pregiati dell´argenteria Diesel come Giusto Priola e Federico Furlan, reduci entrambi da un´annata brillante ed entrambi in scadenza il 30 giugno. Anche per loro la prima scelta sarebbe la maglia giallorossa, ma qualora non si sbloccasse nulla, è evidente che sono destinati a salutare, tantopiù che Furlan gode di estimatori pure in B (il Livorno)”