Un’ammenda di € 4.000,00 nei confronti della società Ascoli Picchio e un’altra dello stesso importo per l’attaccante Leonardo Perez: questa la decisione adottata in relazione alla comunicazione inoltrata dalla Procura federale e al conseguente patteggiamento delle parti.
Contro Perez era stato aperto un procedimento “per aver, in violazione degli artt. 1 bis, comma 1 e 12, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva, in occasione della gara di Lega Pro Ascoli-Spal dell’8 febbraio 2015, esultato dopo una propria segnatura sotto la Curva Sud dello Stadio “Del Duca” di Ascoli, indirizzando ai propri tifosi un saluto “a torso nudo con il braccio destro in alto e mano tesa, ed il braccio sinistro dietro la schiena” in atteggiamento tipico del saluto romano fascista, idoneo a costituire apologia e incitamento alla violenza”. La società ha dovuto quindi rispondere per responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva.