Paola Egonu, diciassettenne schiacciatrice di Galliera e italianissima nonostante la pelle nera, è già una colonna dell’Italvolley di Marco Bonitta, in ritiro ad Abano Terme per un collegiale in vista degli Europei e del Gran Prix. Accanto a una delle veterane, Valentina Arrighetti, Egonu racconta la sua storia, fatta di una nascita e una crescita all’interno di un piccolo paese, Galliera Veneta, che le ha dato la possibilità di diventare grande nel volley: «Sono la più giovane del gruppo – sorride a bordovasca della piscina del Panoramic Hotel Plaza – ma direi che mi sto ambientando bene. Le compagne di squadra sono fantastiche, mi hanno aiutato a sciogliermi e a rilassarmi. All’inizio è chiaro che fossi emozionata, ma piano piano l’emozione sta scemando e sono tanto contenta di questa possibilità che mi viene offerta. Poi torno vicino a casa e questo per me è un altro motivo di gioia. Sono nata a Cittadella e cresciuta a Galliera Veneta da genitori nigeriani, che erano in Italia già da diversi anni prima che nascessi io. Mai avuto problemi di alcun tipo. Sono sempre stata benissimo e spero di diventare grande in questo sport».