Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
Un altro rinnovo e una mezza fumata bianca, entrambe nel pacchetto arretrato. Daniel Niccolini ha raggiunto l’intesa ieri con De Poli, sottoscrivendo un nuovo contratto fino a giugno 2016, mentre nel faccia a faccia successivo avuto da Dan Thomassen con il direttore sportivo non si è evidentemente arrivati a trovare la “quadra” visto che la trattativa è stata rinviata ai prossimi giorni. Niccolini si aggiunge alla lista dei biancoscudati che hanno già sottoscritto il rinnovo nei giorni scorsi, ossia Petkovic, Cunico, Amirante, Dionisi, Ilari e Petrilli. Senza dimenticare l’ingaggio del nuovo portiere Favaro. Otto giocatori che cominciano a dare una fisionomia alla squadra dell’anno prossimo, anche se il lavoro che attende il diesse è ancora molto lungo.
Ecco proprio De Poli sulla conferma di Niccolini: «Siamo soddisfatti, è un giocatore che conosciamo bene e rappresenta uno dei puntelli della squadra dai quali ripartire». Il difensore non si è incontrato fisicamente con il direttore sportivo in sede, per lui era presente il procuratore (padovano) Leonardo Benelle. «Sono contentissimo, era quello che volevo – esordisce – Ho vissuto con tranquillità questo periodo in attesa delle valutazioni della società, e sono felice che mi sia stata rinnovata la fiducia». La stagione scorsa Niccolini aveva lasciato il Pordenone in Lega Pro per sposare il progetto del Padova, adesso torna nei professionisti proprio con i biancoscudati. «È una soddisfazione doppia e un grande motivo d’orgoglio vincere il campionato ed essere confermato per poter dimostrare il mio valore anche nella categoria superiore».
Nel gruppo che affronterà il prossimo campionato il difensore ritroverà un buon numero di vecchi compagni. «È importante mantenere l’ossatura della squadra, consente di portarti dietro l’entusiasmo per aver vinto un campionato. Il fatto di conoscersi già, è una cosa molto importante». In Lega Pro dovrà vedersela con attaccanti più temibili rispetto a quelli incontrati quest’anno. «Le pressioni non mi spaventano. Sappiamo che ci aspetta un altro tipo di campionato, ma lavorando al meglio e facendo le cose nel modo giusto possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni». Anche se il ritiro di Pieve di Cadore scatterà tra un mese (18 luglio) Niccolini è già al lavoro. «Sto andando in palestra per mantenermi in forma e per farmi trovare pronto quando inizierà la preparazione».