Bassano-Como, Sabatini: “Promozione bella come quella di Padova. Sentivo che ce l’avremmo fatta”

Le voci dalla sala stampa dello stadio Mercante dopo Bassano-Como

Pietro Porro (presidente Como): “Una soddisfazione immensa e una gioia che credo sia strameritata. Cominciamo a festeggiare questa impresa magnifica, poi vedremo tutto e chi confermare. Torniamo in B dopo undici anni, dal 2004, lasciateci festeggiare e da domani inizieremo a pensare alla serie B”

Carlo Sabatini (allenatore Como): “In cuor mio dico che abbiamo meritato. Dal 36′ in poi ero convinto che ce l’avremmo fatta. Abbiamo imparato la lezione del campionato, abbiamo preparato bene le due partite e abbiamo conquistato un traguardo importantissimo. Abbiamo fatto una serie di risultati incredibili, contro avversari molto forti. Il futuro? Lo vediamo domani, il presidente aveva detto più volte che avrebbe cercato di confermare tutti e vediamo cosa succederà. Mi piacerebbe rimanere qui. È la seconda volta che vinco i playoff, molto simile a quella di Padova. Io abito a Padova, voglio bene al Padova, ma forza Como tutta la vita in questo momento. La più bella delle due? Belle entrambe. Abbiamo una rosa molto ampia come forse non ce l’ha nessuno, avevo la sensazione che ce l’avremmo fatta. Credo sia stato un traguardo strameritato”

Federico Furlan (centrocampista Bassano): “Abbiamo cercato in tutti i modi di scardinare la difesa del Como, ma non riuscivamo a creare occasioni. C’è tanta amarezza e tanta delusione. Il futuro? Sono in scadenza, adesso dovrò capire cosa farò”

Antonino Asta (allenatore Bassano): “Il Como si è presentato nelle migliori condizioni fisiche e mentali in questi playoff. Come avevo detto ieri, gli episodi hanno fatto la differenza. Abbiamo colpito due pali, uno all’andata e uno al ritorno, ma non recrimino. Il Como è stato più bravo di noi. Non abbiamo fatto un buon primo tempo, poi siamo usciti alla distanza. Voi c’eravate quando il presidente a inizio stagione ha detto testualmente che avremmo dovuto salvarci. Siamo arrivati a giocarci la promozione in Serie B con un pubblico fantastico che qui non si era mai visto. Il futuro? Troppo presto, domani devo parlare con la società, mi incontrerò e prenderò una decisione. Devo ringraziare la società per l’opportunità che mi ha dato, per questo lasciatemi un po’ di tempo per riflettere e decidere. Gli interessamenti fanno piacere, ma adesso è giusto chiudere bene questa stagione e questa avventura. L’ambizione viene prima di tutto in questo mestiere, la proprietà lo sa. Ma devo parlarci prima di tutto”