Il Como vince 2-0 l’andata della finale playoff di Lega Pro col Bassano ed è a un passo dalla B, ma Carlo Sabatini mostra estrema prudenza nel dopo partita: “Non abbiamo fatto ancora niente, ci tengo a dirlo – ribadisce a RaiSport – il Bassano è una squadra di grande valore e lì dovremo fare una gran partita. Oggi la gara l’abbiamo interpretata bene ed abbiamo imparato dagli errori dell’ultimo scontro diretto. L’abbiamo gestita molto bene avendo diverse occasioni. Il risultato mi sembra giusto ma non ci garantisce ancora nulla, dovremo stare molto attenti e concentrati. Il nostro presidente è entusiasta ma non potrebbe essere altrimenti, specie vedendo uno stadio così pieno e festoso. E’ legittimo che lui, avendo creato tutto questo, sia soddisfatto. Ma io devo riportarlo alla realtà perché la gara di ritorno sarà dura da affrontare. Il presidente ha detto che resto? E’ l’ultimo dei miei pensieri. Oggi c’è grande soddisfazione per la città, per Como sportiva, per il presidente e per la squadra. Abbiamo capito i punti di forza dell’avversario e li abbiamo limitati, perché nel calcio conta attaccare e produrre, ma anche arginare gli altri, e oggi lo abbiamo fatto molto bene. In campionato abbiamo giocato contro di loro con un altro modulo ma non è questo il punto, era solo una questione di attenzione e concentrazione. Per un 20% abbondante ha inciso il pubblico così come l’essere andati subito in vantaggio. Sono situazioni mentali che favoriscono testa e gambe”.