Settimana di lavoro intenso nel cantiere dell’Albero della Vita a Milano: ha preso forma infatti l’anima in acciaio al carbonio della struttura, simbolo di Expo 2015.
Si tratta in particolare del “fusto” metallico dell’Albero della Vita, composto da quattro tubi e da un controtubo su cui verrà innestata “la chioma” dell’Albero. Il diametro nella parte maggiore è di 2,5 metri mentre lo spessore dei tubi è di 40 mm.
La realizzazione di queste parti è stata curata all’ATB Riva Calzoni di Roncadelle e dalla Ormis di Castagnato, entrambe aziende componenti del Consorzio “Orgoglio Brescia”.
“Abbiamo realizzato una parte della struttura metallica in acciaio al carbonio” racconta Diego Penocchio Presidente e titolare con il fratello Luciano della Ormis, “Il tutto è stato calandrato, saldato e controllato con MAGNAFLUX, un sistema di controllo della qualità totale, e tramite ultrasuoni, che verificano che la saldatura sia sana all’interno”. I tubi sono inoltre stati realizzati conformemente alla direttiva UNI EN 1090, la norma che certifica la massima garanzia dal punto di vista strutturale. Il tutto è stato poi zincato e verniciato.
“I ritmi di lavoro sono stati serratissimi” continua Penocchio “a partire dal 24 dicembre per circa un mese, i nostri operai hanno lavorato su tre turni di lavoro, comprese le festività.”
Fonte: Expo Brescia