Fonte: Gazzettino, Andrea Miola
Per una punta in possibile uscita, una il cui arrivo pare ormai certo. Dopo gli attestati di stima da parte del diesse De Poli, che più volte ha ammesso di averlo cercato già l’anno scorso, sono seguiti quelli di Carmine Parlato. Pietro Arcidiacono punta ventisettenne del Martina, in scadenza di contratto, ringrazia e ricambia. «Queste parole verso di me – sottolinea – non possono che farmi piacere. Ora mi trovo in vacanza, ma se mi chiamano…». Non ci sono già stati contatti con la società? «Hanno parlato i miei procuratori e io ho grande fiducia in chi lavora per me. Mi farebbe un grande piacere venire a Padova, una piazza che non è da Lega Pro e nemmeno da serie B. Se ci sono altre offerte? Solo chiacchiere. È ovvio che di fronte a una possibilità del genere tutto passa in secondo piano e ci si mette a sedere. Già a gennaio si poteva fare qualcosa, poi la cosa non è andata in porto. Tra l’altro proprio a Padova, quando giocavo nel Monza, ho disputato la mia prima gara da professionista». Catanese, sei anni in Lega Pro alle spalle, oltre a quattro presenze in serie B, Arcidiacono in questi mesi è rimasto in contatto con Aperi, suo concittadino e compagno nel Martina insieme a Ilari e Petrilli. «Sono informatissimo su tutto». E sa pure del passato in biancoscudato di Orazio Russo e Pellegrino, entrambi catanesi o legati alla squadra etnea. Chi sa così tante cose di una piazza, vuol dire che è pronto ad andarci. Vero? «Ha già detto tutto».