Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia
Mantenere un’importante ossatura della squadra di quest’anno, e aggiungervi alcuni elementi di categoria per permettere a Parlato di avere tra le mani una squadra più competitiva. È questa la strategia, più o meno espressa, della Biancoscudati Padova. Fabrizio De Poli, il direttore sportivo, da due giorni ha recepito dai vertici societari un budget di massima con il quale cominciare a mettersi al lavoro. Non ne svela la cifra, per ovvii motivi, ma si limita a dire: «Si tratta di un buon budget». Margini per lavorare (bene), dunque ce ne sono. E il Padova, che punta ad inserire un elemento di “peso” per reparto, ha ora le idee un po’ più chiare. I NOMI NOVI. Detto che tra i pali ormai i giochi sono quasi fatti, con il rinnovo quasi certo di Lazar Petkovic e l’innesto del giovane estremo difensore della Sacilese, Alessandro Favaro, e che in attacco il sogno proibito si chiama Neto Pereira, per il quale bisogna attendere innanzitutto gli sviluppi societari del Varese ancora a rischio sparizione, per difesa e centrocampo il Padova ha messo gli occhi su altri due elementi di categoria. il primo è Marcus Diniz, il secondo Gael Genevier. Diniz, innanzitutto: difensore centrale di proprietà del Milan (quest’anno era in prestito a Lecce), è un brasiliano classe 1987. Arrivato in Italia nel 2005, ha girovagato da giovane indossando le maglie di Monza, Crotone e Parma, quindi nella stagione 2009/2010 ha messo insieme ben 21 presenze in Serie A con il Livorno, prima di iniziare a viaggiare tra Belgio, Como e Lecce, dove nell’ultimo campionato è stato uno degli elementi di spicco. È un giocatore che piace molto a Carmine Parlato, ma tra i portali specializzati si vocifera addirittura di un interesse del Frosinone, neopromosso in Serie A, nei suoi confronti.
Gael Genevier, centrocampista francese, classe ’82 del Lumezzane, non è certo un nome sconosciuto: dopo le giovanili Lione e l’esordio con l’Olympique, fu il Perugia di Gaucci a portarlo in Italia quando aveva poco più di ventuno anni. Da allora ha raccolto 8 presenze in A, 158 in cadetteria e 34 in terza serie. Un anno fa, svincolato di lusso dopo il fallimento del Siena, aveva deciso di accasarsi a Lumezzane (oggi si giocherà la salvezza nel ritorno playout con la Pro Patria), mentre in futuro potrebbe essere il nome nuovo per il centrocampo. LE CONFERME. Oggi comincerà la fase dei colloqui con i giocatori in procinto di rinnovo per fissare gli eventuali nuovi accordi. Una fase che si farà serrata tra una settimana, dopo il “rompete le righe”. Per Petkovic non dovrebbero esserci problemi, l’agente di Petrilli è annunciato in città nei prossimi giorni, un po’ alla volta toccherà a tutti gli altri.