Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello
Passano i giorni e uno degli argomenti che terrà banco nella costruzione del Padova riguarderà il ruolo di portiere. L’intenzione della società, secondo quanto trapela, è quella di confermare Lazar Petkovic, anche se per il momento non ci si è ancora seduti a tavolino con il suo agente Silvano Martina per un’intesa. L’accordo è possibile ma non scontato e in questo contesto si inserisce Luca Mazzoni, un ex amatissimo da queste parti a cui piacerebbe tornare a Padova.
Mazzoni, quante possibilità ci sono di un suo ritorno a Padova?
«A Padova ero stato a meraviglia. Mi ero trovato molto bene in città nonostante l’annata sia stata disgraziata e con me si era trovata bene anche la mia famiglia. Quando andai via dissi che speravo si sarebbe trattato di un arrivederci: sono rimasto della stessa opinione anche dopo un anno».
Qual è la sua situazione contrattuale a Livorno?
«Ho ancora un anno di contratto ma se si aprisse un’opzione non sarebbe un problema economico. Fermo restando che ancora non so cosa farò e che da Padova, per ora, non ho sentito nessuno».
I tifosi la acclamano e lei è intervenuto tramite il suo profilo Fb ufficiale per ringraziare del sostegno…
«A Padova ho lasciato molti amici, ho continuato a seguire la squadra anche a distanza e sono molto informato. È stato un campionato eccezionale e faccio i complimenti a tutti, dalla società al tecnico fino ai giocatori, per questo grande risultato ottenuto».
La Lega Pro però non è la Serie D…
«Di sicuro un passaggio dalla Lega Pro alla B è più indolore: rispetto a quando esistevano Prima e Seconda divisione adesso il divario con la serie D si è acuito. In ogni caso credo che la società abbia tutte le carte in regola per programmare un futuro ricco di soddisfazioni. Rispetto all’anno scorso, c’è un abisso di differenza a livello di proprietà e questo lo hanno capito tutti».
Per lei cinque giornate di squalifica in occasione di Livorno-Vicenza. È stato presentato ricorso?
«Purtroppo il nostro campionato è finito troppo presto e siamo rimasti molto delusi. È stato presentato ricorso d’urgenza, poi l’urgenza è decaduta in seguito alla nostra uscita dai playoff. Vedremo come andrà, io spero in uno sconto perché credo la punizione sia stata esagerata».
Conosce qualcuno del nuovo Padova?
«Il ds Fabrizio De Poli ha giocato a Livorno ed è molto conosciuto qui, ma personalmente non abbiamo mai parlato. Conosco bene Rino Lavezzini, il secondo di Carmine Parlato, che ho avuto in passato e che stimo parecchio».