Padova-Cuneo, le voci dalla sala stampa. Parlato: “Eravamo in seimila a giocare quest’anno, non in undici! Ed è un peccato uscire con 4 punti…”

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Marco Cunico: “Volevamo vincere con più di un gol di scarto per arrivare primi, ma il regolamento parla diversamente… Il litigio con l’arbitro? Perché non aveva fischiato qualche fallo prima. Abbiamo dimostrato tutto il nostro valore anche oggi”.

Salvatore Amirante: “Non potevo chiudere meglio la stagione! Sono contentissimo, ci siamo comportati bene anche oggi! E ci aspettavamo il pareggio dall’altra parte… Il ginocchio? Ho una piccola infiammazione al tendine, adesso posso sfiammarlo… Un bilancio? Non mi aspettavo una seconda parte di stagione simile, è stata una grande annata. La Lega Pro? Spero di dare al Padova una mano anche nella prossima stagione! Sarebbe stupendo giocare in B con questa maglia…”

Emil Zubin: “Dispiace arrivare primi in classifica e non passare per una regola assurda quale la Coppa Disciplina! Il pareggio tra Maceratese-Siena? Ce l’aspettavamo dai… Ci siamo però congedati nel migliore dei modi dal pubblico. Il futuro? Vediamo, adesso ci rilassiamo e poi valutiamo i serenità il da farsi…”

Roberto Bonetto: “Abbiamo concluso in maniera bellissima, dimostrando sul campo di essere i più forti. Se si usassero i metri giusti saremmo noi i primi in classifica in base alla differenza reti… Gliel’ho detto al rappresentante della Lnd e anche lui ha detto che la scelta di basarsi sulla Coppa Disciplina è stata errata. I nuovi soci? Abbiamo allargato la base societaria, ci permette di essere più sereni in termini di risorse umane ed economici. Venerdì 5 giugno dal notaio Doria cambieremo la ragione sociale della società diventando società professionistica, e se dalla Federazione arrivasse il benestare cambieremo anche la denominazione. Adesso che la stagione è terminata potremo iniziare a pianificare la prossima stagione… Il direttore sportivo da domani inizierà a lavorare sul serio!”.

Carmine Parlato: “Ho donato ai ragazzi della Tribuna Fattori un pezzo dell’abbigliamento che conserva tanti ricordi di questa splendida stagione! Purtroppo non passiamo per un regolamento assurdo, ma abbiamo finito in maniera dignitosa e sono contentissimo per questa vittoria, soprattutto per i ragazzi. adesso si spegneranno un po’ le luci, ma nessuno dimenticherà questi ragazzi, autori di una stagione fantastica. Tutti devono essere ricordati, dai giocatori allo staff tecnico ai magazzinieri alla dirigenza. Il risultato di Maceratese- Siena? Era importante finire bene con la nostra gente, poi la coscienza loro non mi interessa. Noi abbiamo chiuso bene, in vantaggio sulla differenza reti, è un regolamento un po’ assurdo che andrebbe riguardato. Fare 4 punti in un girone e non passare è un peccato.L’identikit di chi può arrivare? Devono avere la fede, la passione, il rispetto per la maglia e sapere che vengono a giocare a Padova, dandoci dentro ed è quello che i miei ragazzi hanno dato tutto quest’anno. I ragazzi non avevano la puzza sotto al naso, hanno pensato solo a riportare il Padova in Lega Pro. Chi viene a Padova deve essere pieno di valori umani Queste squadre le affronteremo anche l’anno prossimo, ma due gare sono troppo poche per capire il reale valore delle formazioni. Oggi abbiamo fatto una gara attenta, contro una signora squadra, i ragazzi hanno fatto in modo di interpretare bene la partita. Adesso faremo in modo di goderci tutti i ragazzi fino al rompete le righe, tra oggi e domani valuteremo il programma fino al rompete le righe. La stagione ha sia la lode, sia la ciliegina. La prima cosa era vincere il campionato, questa era la cosa più importante. Abbiamo portato a casa un risultato primario importante, poi nella Poule Scudetto un’interpretazione di 45′ è andata a influire sul passaggio del turno. Se proprio me la devo prendere con qualcuno è il regolamento, ma tutti, dal primo all’ultimo hanno fatto un campionato strepitoso. Abbiamo portato a Padova la voglia di venire al campo e anche quella simbiosi che ha preso un po’ tutti. Non eravamo in 11 a giocare questa stagione, eravamo in 6mila. I ragazzi hanno capito da subito la piazza e la città. Vacanze? La mia testa adesso è piena di post spegnimento di luci, non sono lucido a giudicare il futuro, di sicuro d’ora in avanti intensificheremo il lavoro per fare le cose in maniera lucida. Tante cosa mi mancheranno adesso, di sicuro mi fa stare male solo il pensiero che qualche ragazzo non potrà continuare il nostro percorso e questo purtroppo è dura da mandare giù, ma bisogna farlo”.

(In aggiornamento)

Ore 18.10 – Segui live dalla sala stampa dello stadio “Euganeo” le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Padova-Cuneo.




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