Le voci dalla sala stampa dello stadio Tombolato per Cittadella-Perugia
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Sì, è stata la mia ultima partita sulla panchina del Cittadella. Non volevo lasciare così dopo 10 anni, con una retrocessione. Volevo finire in bellezza ma avevo già deciso di fermarmi, perchè credo sia giusto guardare anche da altre parti dopo tanto tempo. Non meritavamo di retrocedere così, almeno giocarsi i play out. A differenza di altre annate sentivo che era un’annata particolare: gli anni scorsi le partite che dovevamo centrare le centravamo, quest’anno sopratutto in casa non siamo riusciti a fare quello che dovevamo. Tanti particolari non ci son girati bene”.
Andrea Gabrielli (presidente Cittadella): “Siamo tutti molto dispiaciuti, è una retrocessione che ci mortifica e che impone molte riflessioni. Ci troveremo col direttore e decideremo cosa fare, adesso è prematuro parlare di qualsiasi prospettiva futura. Un esonero di Foscarini? Ci avevamo pensato, poi ci siamo confrontati col direttore dopo alcune partite negative e abbiamo deciso di proseguire sulla strada degli anni scorsi che ci aveva dato tanti risultati importanti. Deluso dai giocatori? Sinceramente pensavo si sarebbe fatto di più, invece purtroppo stasera abbiamo chiuso nel modo peggiore, con una prestazione molto negativa. Ci è mancata la capacità di interrompere lo scivolamento costante verso la retrocessione, non siamo riusciti ad arrestare il calo che è stato costante e che purtroppo non si è interrotto. La retrocessione l’ho già interiorizzata da qualche settimana, avevo ragione a essere pessimista, i miracoli non succedono sempre. Ma retrocedere non è un dramma, la nostra società è sana e non crolleremo”.
Andrea Camplone (allenatore Perugia): “Ci giochiamo una partita importante e secca, vedremo come andrà. Il Pescara con Oddo è sicuramente cambiato, verranno da noi per fare risultato e noi ne abbiamo a disposizione due su tre. Il suo esordio è stato positivo, gli faccio i complimenti ma non guardiamo in faccia nessuno. La posta in palio sarà alta ma l’importante sarà andare avanti”.