Spulciando le carte dell’inchiesta “Dirty Soccer”, si scopre pure un tentativo (fallito) di combine su Pro Patria-Venezia, giocata il 20 dicembre scorso e terminata 2-0 per gli arancioneroverdi, con gol di Bellazzini e Magnaghi. Nessun dirigente o giocatore risulta coinvolto o indagato, visto che il progetto criminale di combine era stato abbozzato a pochi giorni dalla partita dal duo formato dall’ex direttore generale del Monza Marco Ulizio e Massimiliano Carluccio, considerato socio occulto della Pro Patria. Gli indagati desistevano dal progetto di combine per via delle quote relative alle scommesse abbinate al risultato da alterare, considerate troppo basse per una frode sportiva. I due, in una telefonata intercettata e inserita come prova documentale dell’inchiesta, spiegano che la somma dell’eventuale vincita non sarebbe stata neppure sufficiente per remunerare i calciatori da assoldare per la combine.