Vigilia di Cittadella-Perugia e parola a Claudio Foscarini e Andrea Camplone, i due allenatori. Siamo al dentro o fuori per i granata, che devono a tutti i costi vincere e sperare nei risultati favorevoli a Crotone e Latina per agganciare i playout:
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella)“Abbiamo recuperato Gerardi, che ci ha dato una grossa mano a Catania, ma abbiamo perso Paolucci che stava dando un contributo importante e che non ha recuperato. Poi ci sono queste squalifiche di Rigoni e Stanco che obiettivamente ci complicano la vita, ma sono sicuro che chi andrà in campo e darà tutto e anche di più. Dobbiamo vincere e sperare, non c’è dubbio che la cosa più difficile sia la prima. Credo sia normale che il Perugia presti attenzione ai diffidati, visto che sono già certi di andare ai play-off. Ma anche noi dobbiamo stare attenti, abbiamo preso ammonizioni stupide per una maglietta tolta… A centrocampo Lora è pronto, c’è l’incognita della tenuta su 90 minuti, ma è un giocatore che può dare una mano. Per natura sono sempre fiducioso, qualche risultato ci può dare una mano. Non vedo risultati scontati come il pareggio, specie in Crotone-Entella. Per quanto riguarda Busellato, lui sa che certi comportamenti non li condivido, lui sa che può dare una mano. Quando un giocatore non riesce a manifestare il suo potenziale poi eccede nel nervosismo. Se qualcuno esce dalle righe è giusto prendere provvedimenti, anche per rispetto del gruppo. Catania è stata la partita più sofferta dell’anno, poi ho letto di flussi anomali di scommesse. Me lo facciano sapere anche a me se è la partita è combinata, così dormo meglio e non mi arrabbio…”.
Andrea Camplone (allenatore Perugia): “Questa sarà una partita vera, noi scendiamo in campo con un obiettivo concreto. L’obiettivo è di vincere per cercare di migliorare la posizione in classifica e visto che abbiamo fatto un ottimo campionato e veniamo da 12 risultati utili consecutivi, non ci vogliamo fermare, sapendo che per smaltire una sconfitta servirebbero giorni, mentre martedì già si tornerà in campo contro l’Avellino o un’altra squadra. Non andiamo a Cittadella per fare una passeggiata e quindi questo è un ottimo banco di prova per chi ha giocato meno nel corso della stagione. Sicuramente metterò in campo chi ha bisogno di far minutaggio e non farò riposare tanti, a parte chi è diffidato. Del resto, tutto può succedere come abbiamo visto la giornata precedente con risultati assurdi. E’ normale che se giochi contro l’Avellino o con qualcun altro hai due risultati, ma la mentalità sarà sempre quella di provare a vincere. In questi giorni ho fatto un ripasso sul modulo 4-3-3, mentre direi che il 3-5-2 ormai lo conosciamo bene. Avere ora un modulo alternativo può essere una sorpresa o un arma in più. Vedremo se giocare con difesa a tre o quattro. Le condizioni della squadra?Fabinho si è allenato a parte per un problemino sulla gamba, ma potrei anche utilizzarlo visto che può far la differenza. Amelia invece ha un problema di schiena e deve fare un lavoro differenziato, per cui non parte con noi e rimane a Perugia. Porto 22 giocatori perché dobbiamo anche allenarci e chi non giocherà farà un bell’allenamento, non avendo tempo. Sabato ci alleneremo di mattina, anche domenica poi lunedì faremo la rifinitura”