In silenzio Massimo Zanetti, «mister Segafredo», sta lavorando per rilevare il Parma. Mentre i curatori fallimentari, Angelo Anedda e Alberto Guiotto, lottano contro il tempo per assicurare un futuro al club gialloblù e le aste continuano ad andare deserte, sotto traccia l’imprenditore trevigiano ha dato mandato al fidato Luca Baraldi di analizzare bene i conti, prima di subentrare all’attuale gestione e ripartire dalla B. I due già a Bologna hanno lavorato fianco a fianco, anche se poi la cessione alla cordata Tacopina-Saputo nell’autunno scorso ha chiuso un’esperienza che aveva creato molte aspettative nell’ambiente. Adesso Massimo Zanetti sta puntando sulla rinascita di un club che ha evidentemente bisogno di un rilevante investimento per tacitare i numerosi creditori e avviare un nuovo corso. Proprio in questi giorni la sua nota azienda è al centro delle cronache economiche per la tanto attesa quotazione in Borsa. Tocca dunque a Baraldi agire in prima persona in un ambiente che evidentemente conosce molto bene. Da a.d. il manager modenese ha guidato l’allora società della famiglia Tanzi tra il 2004 e il 2005.
COUNTDOWN Proprio lunedì si è tenuta la terza asta, andata deserta come le precedenti. Al prossimo appuntamento, venerdì, la base di partenza scenderà a 8 milioni. Ma l’impressione è che anche nell’ultimo step del 28 maggio si rischi un altro nulla di fatto, in modo da far slittare tutto a una trattativa privata che porti a ulteriori sconti. Nel mezzo ci sono gli interessi delle decine di calciatori in giro per l’Italia sotto contratto (in comproprietà) con i gialloblù. Ma questa è una storia nota. Quel che preme ai tifosi del Parma è che davvero si determinino le condizioni per un salvataggio in extremis che apra le porte a un’effettiva rinascita. Sinora Massimo Zanetti nel calcio c’è stato troppo poco tempo: le sue potenzialità sono evidenti, la passione anche. Sarà interessante vedere se questo tentativo andrà in porto. A meno che all’orizzonte non compaiano altri pretendenti.
Fonte: Gazzetta dello Sport