Fra le partite manipolate, nell’elenco comunicato dalla Polizia di Stato, figura anche un Bassano – Monza del 21 dicembre 2014, ma senza che siano coinvolti dirigenti o calciatori giallorossi. La partita terminò 2-1 (gol di Iocolano e Pietribiasi per il Bassano e di Vita per il Monza). Al contrario figurano coinvolti i dirigenti brianzoli Dennis Patrick Bingham (amministratore unico), Gianni Califano (direttore sportivo) e Mauro Ulizio (ex direttore sportivo). Dopo le prime verifiche si è capito immediatamente che il Bassano è rimasto coinvolto in una tentata combine suo malgrado e all’insaputa dei suoi dirigenti e dei suoi giocatori. La combine, come si apprende dai documenti ufficiali dell’inchiesta, non è neppure riuscita per la decisiva opposizione dell’ex allenatore del Padova Fulvio Pea, passato poi proprio al Monza. Pea rifiutò in modo deciso una sostanziosa offerta in denaro relativa proprio alla combine della partita. Il Bassano, irritato per un accostamento che infastidisce parecchio considerata l’integrità gestionale e societaria mostrata negli anni dalla famiglia Rosso, non ha voluto commentare in alcun modo la vicenda. Nulle le possibilità che il club giallorosso, impegnato nella rincorsa alla Serie B agli spareggi playoff, possa soffrire conseguenze dalla vicenda.