Sulle scelte: “Amirante? Non sarà della partita, sta facendo un programma per recuperare dall’infiammazione al ginocchio e spero di averlo a disposizione già dalla ripresa degli allenamenti. Dionisi? Sto pensando ad un suo inserimento, come magari a mettere due punte dall’inizio… Vedremo! Tutta la rosa può ambire a giocare titolare”
Sul Castiglione: “Abbiamo fatto in modo di preparare la partita con un piglio diverso, anche se certi meccanismi psicologici ci sono in automatico. La loro è una squadra compatta, in avanti hanno Cristofoli che è il capocannoniere del girone, un centrocampo giovane ma di qualità guidato da un elemento esperto come Cazzamalli, in difesa ritrovo Dallamano con cui ero a Mantova… Bisognerà andare col piccone perché la difesa è solida, sono una bella corazzata!”.
Sulla poule scudetto: “La società, la squadra ed il sottoscritto puntano e credono molto in questa competizione. Le motivazioni contano molto, ed il livello tecnico è elevato quindi bisognerà fare particolare attenzione perché puoi pagare caro ogni errore. Chi è più forte tra Cuneo e Castiglione? Sono due squadre diverse, I piemontesi sono più esperti e i mantovani più giovani ma non si può dire chi sia più forte tra l’una e l’altra. L’anno scorso erano tutti contro il Pordenone, quest’anno speriamo che sia un tutti contro il Padova…”.