Vigilia di Cittadella – Frosinone e parola, come sempre, ai due allenatori per le rispettive conferenze stampa
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Siamo arrivati a un punto di non ritorno, quando le cose vanno male è chiaro che ci sia insoddisfazione, succede anche qui. Abbiamo bisogno del sostegno del pubblico anche nei momenti difficili del match, nel caso andasse male come ha dichiarato Pierobon criticheranno alla fine. La situazione della squadra è buona, stanno bene praticamente tutti: Gerardi contiamo di averlo per la prossima partita. Col pallone ha iniziato, penso che per la prossima settimana a Catania possa essere a disposizione. La partita è importantissima sia per noi che per loro, sarà una partita tosta, sulla carta per noi è veramente un impegno difficile considerato che loro stanno bene fisicamente e psicologicamente e vengono da una vittoria esaltante come quella contro il Bologna. La nostra salvezza passa obbligatoriamente dalla partita di domani. Abbiamo parlato io e i ragazzi all’interno dello spogliatoio, ci vorrà tanto cervello per portare a casa il risultato, prima ancora che il sostegno delle gambe. Dobbiamo crescere e migliorare tanto, a questo punto della stagione quando mancano tre partite non è una cosa positiva perché spesso noi abbiamo chiuso le nostre stagioni in crescendo. Ma abbiamo ancora la possibilità di giocarci qualcosa, non è ancora detta l’ultima parola. E spesso abbiamo tirato fuori risorse inaspettate nei momenti oggettivamente più complicati. Talvolta nessuno avrebbe scommesso su di noi, eppure abbiamo avuto colpi di coda insperati quando eravamo con le spalle al muro”
Roberto Stellone (allenatore Frosinone): ” Mancano tre partite alla fine, bisogna affrontare questa gara come se fosse l’ultima. E’ normale che a fine partita daremo un’occhiata alle altre ma noi dobbiamo scendere in campo per vincere. Il Cittadella viene da un periodo negativo, cercheranno di vincere la partita per sperare di uscire dalla zona retrocessione noi dovremo essere bravi per cercare di non farli uscire da quella zona. E’ una squadra che nonostante i punti in classifica cerca sempre di proporre gioco e non di distruggere quello avversario, noi dovremo essere compatti dietro e veloci nelle ripartenze. Chiaramente ci teniamo a far bene. Cinque anni fa per me fu una gara particolare, il Cittadella era in lotta per i playoff e noi eravamo in piena zona retrocessione. Con quella vittoria invece ci siamo rilanciati e quel gol ci permise di salvarci con quei punti. Oggi la sfida da allenatore è totalmente diversa e con obiettivi differenti. I ragazzi hanno la tensione giusta, tutti sappiamo cosa ci stiamo giocando. Dobbiamo trasformare la tensione in cattiveria agonistica e in concentrazione. La formazione? Daniel Ciofani sta bene e Dionisi anche. I tifosi per noiono importantissimi, in casa sappiamo tutti quello che ci danno. Ho letto che verranno in tanti e siamo felicissimi di essere seguiti da così tanti tifosi e cercheremo di regalare loro un’altra gioia”.