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VICENZA – Addio serie A? La sensazione, a tre giornate dalla fine, è che il -4 dal Frosinone che batte il Bologna suoni come una mazzata definitiva alle ambizioni di Vicenza di agganciare il secondo posto. Non impossibile, certo, la rimonta: considerato lo scontro diretto all’ultima giornata con i ciociari la speranza è ancora in vita, ma ragionevolmente parlando bisognerà cominciare a pensare ai playoff. Contro l’Entella al Menti i biancorossi, privi di Ragusa e Cocco, non vanno al di là dello 0-0. E devono ringraziare l’arbitro Gavilucci, che non vede un fallo di Vigorito su Masucci al 24′ della ripresa che avrebbe meritato la concessione del calcio di rigore. In apertura di primo tempo ci prova Laverone (tiro troppo centrale), poi al 22′ Cutolo dalla distanza sfiora l’eurogol con la palla che esce a lato di pochissimo. Subito dopo Paroni compie un miracolo su Cinelli e sul nuovo ribaltamento di fronte stavolta è Masucci a sfiorare il vantaggio trovando sulla sua strada un grande Vigorito. Nella ripresa il Vicenza lentamente si spegne e le assenze di Ragusa e Cocco si fanno sentire. L’Entella non molla, Mazzarani al 21′ gira a rete trovando sulla propria strada l’opposizione di Sampirisi e poco dopo c’è Masucci (come raccontato) a reclamare il penalty. Il Vicenza si scuote e al 26′ è Petagna di testa a sfiorare l’1-0 con una bella girata su cross di Giacomelli. Nel finale tutte le speranze biancorosse di sbloccare il risultato poggiano sulla punizione di Di Gennaro, che però al 37′ mette alto di pochissimo. È 0-0, il Menti deluso ripone nel cassetto, almeno per ora, il sogno della serie A diretta.
Fonte: Corriereveneto.it
