VENEZIA – L’ultima uscita casalinga della stagione per il Venezia è un flop su tutta la linea. Vince la Pro Patria 2-1 al Penzo e vincono, soprattutto, le motivazioni di un avversario alla ricerca di punti salvezza fondamentali. Si comincia con la Pro Patria subito all’assalto. Al 16′ Serafini segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’attaccante insiste e cinque minuti dopo segna di nuovo e stavolta il gol è buono. Dell’Andrea stende Guglielmotti, sul dischetto si presenta Serafini che non sbaglia. Il Venezia reagisce senza convinzione, guadagna tre calci d’angolo, ma al 36′ subisce anche il raddoppio. Candido batte una punizione dai 20 metri, la palla subisce una netta deviazione è Fortunato è spiazzato. Il 2-0 è una mazzata, ma il Venezia prova a rimboccarsi le maniche e a lanciarsi alla ricerca del gol che riapre la partita: al 18′ Espinal ha la palla buona, ma spreca incredibilmente, poi è Legati al 29′ a siglare il primo gol stagionale girando a rete un cross di Guerra. Il 2-1 è servito, ma la Pro Patria resiste e blinda un successo importantissimo in chiave salvezza.
L’ultima casalinga del Real Vicenza, invece, porta in dote un sorprendente successo per 1-0 contro il Pordenone. La firma è di Cristini, che al 90′ raccoglie una miracolosa respinta di Careri su Gomes.