Le voci dalla sala stampa dello stadio San Nicola dopo Bari-Cittadella
Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Nei primi dieci minuti potevamo andare in vantaggio e cambiare la partita. C’è rammarico per le occasioni avute e non concretizzate. Nel secondo tempo siamo calati e abbiamo subito troppo. Dispiace, per gli errori iniziali. Il calo nella ripresa? Il Bari ha spinto e inserito calciatori freschi. Abbiamo isolato troppo le nostre punte , giocando troppo bassi. Quindi meriti del Bari ma anche demeriti nostri. La classifica? è dura, mancano ancora tre partite. Sicuramente il calendario non ci da una mano. La partita di sabato è determinante per noi.”
Davide Nicola (allenatore Bari): “Ora il nostro obiettivo è fare il massimo fino alla fine, cercare di vincerle tutte, senza fare nuovi proclami. Sono soddisfatto, ovviamente, della vittoria. Siamo stati bravi nella gestione della partita, siamo stati molto oculati e alla distanza siam venuti fuori. Il caldo ha influito un po’ sulla gara, il Cittadella per esempio me lo aspettavo più aggressivo. Ho preferito inserire forze fresche in attacco, lanciando Galano e De Luca in attacco. Quanto ai cambi, certamente Boateng e Minala hanno fatto bene. A un certo punto sono passato dal 4-3-3 al 4-4-2 e questa è la dimostrazione che quando c’è da rischiare rischiamo. Se penso alle gare di Trapani e Carpi non posso negare che il rammarico rimane: in quelle due occasioni avremmo potuto e dovuto portare a casa sei punti. Detto questo, quando sono arrivato qui c’era tanto da costruire. Ora testa al Latina, sarà per noi una gara impegnativa. Ebagua? Ha sbagliato, anche se ognuno su vicende così può dire la propria. Io ho fissato poche regole ma voglio che siano seguite”.
Giuseppe De Luca (attaccante Bari): “All’inizio della partita ho preso una botta alla caviglia, nulla di preoccupante ma ho giocato dolorante fino alla fine. Io sono così, non mollo mai. Oggi si è visto lo spirito vero di questa squadra, dispiace per i fischi ma li accettiamo. Siamo un gruppo compatto, unito e finché la matematica non ci condanna, lotteremo per i playoff”.
(si ringrazia per la collaborazione Orgogliobarese.it)