Padova, termina 2-0 la sfida tra la società biancoscudata ed i giornalisti: risultato bugiardo ma grande terzo tempo

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Una vittoria sofferta e poco meritata. La squadra formata dallo stato maggiore biancoscudato e dallo staff tecnico supera con un rotondo 2-0 quella formata dai giornalisti, ma è comunque una mattinata di grande sport all’Appiani: gli atleti, in piena forma, hanno fatto vedere ottime giocate incantando con azioni di livello i 24 spettatori presenti. Primo tempo equilibrato: l’allenatore Stefano Edel sceglie un prudente 4-4-2, con Canello e Volpe terminali offensivi e Fusar Poli dirottato sulla fascia. I Biancoscudati giocano un primo tempo di attesa, aspettando e ripartendo (nonostante l’infortunio occorso a Roberto Bonetto), e trovano nella stella del presidente Bergamin la fonte di gioco perfetta. La retroguardia frena invece ogni tentativo dei giornalisti grazie alla buona vena di mister Parlato, che guida la difesa in maniera impeccabile e ringrazia la precaria condizione fisica degli ospiti, che si appannano dopo quindici minuti ma che riescono comunque a creare qualche grattacapo al portiere Adriano Zancopé. La prima frazione si chiude a reti inviolate e con un protagonista in negativo: il direttore di gara Pierino D’Ambrosio, che ne combina di cotte e di crude. Nella ripresa la girandola dei cambi spezzetta il gioco, ma è dai piedi di Canello che arriva l’occasione più clamorosa per sbloccare il risultato: Vinci imbecca a dovere il numero 9 blu, il suo destro al volo è preciso ma Zancopé riesce a neutralizzare in maniera impeccabile la conclusione ravvicinata. E poco dopo i Biancoscudati ne approfittano: contropiede fulmineo e Massimo Canton beffa l’incolpevole Della Mea sul secondo palo. I giornalisti non demordono ma si dimostrano poco lucidi negli ultimi 25 metri. Mister Edel prova la mossa della disperazione mischiando le carte, ma senza successo: in pieno recupero Marco Bergamin finalizza un nel migliore dei modi l’ennesimo contropiede, fissando il risultato sul 2-0.

Nel dopo gara D’Ambrosio e i suoi collaboratori riscattano la poco lucida direzione di gara con un pranzo di livello eccelso. Appuntamento all’anno prossimo per la rivincita.

 




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