Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli
Anche le parole di De Poli fanno pensare che si arrivi presto a una fumata bianca. «È stato un incontro cordiale con la proprietà, finalizzato a un’intesa che può andare avanti e su queste basi si fanno valutazioni generali per definire l’accordo. Fino a quando non si firma però non si può mai sapere, ma siamo a buon punto». Nel vostro colloquio avete accennato anche alla durata del prossimo contratto? «No, dobbiamo parlare anche di questo. L’altro ieri è stata ribadita la volontà di andare avanti insieme». Abbandoniamo le trattative legate al rinnovo e con il diesse biancoscudato torniamo a ragionare sulla fantastica cavalcata che ha portato al traguardo della promozione. Quali sono le sue sensazioni a mente fredda? «È stato un cammino importante a livello di numeri, con più giocatori che hanno realizzato sette, otto e dieci gol. Questo dimostra che siamo una squadra più portata ad attaccare che a difendere, anche se tutti sono stati bravi. È stato talmente bello che ci siamo dimenticati quanto è stato difficile vincere il campionato». Immaginiamo che sia una grande soddisfazione. «Sì, abbiamo fatto molti punti. Ci sono tante cose che ti gratificano, ma vincere un campionato è troppo importante. È una cosa che rimane nella storia e che non ti può togliere nessuno». Ha ricevuto complimenti in questi giorni? «Da molte persone, tra le quali numerosi addetti ai lavori anche di società importanti. Ma per la stima che ho nei suoi confronti e considerato che è una persona molto intelligente, mi hanno fatto molto piacere soprattutto i complimenti ricevuti dall’ex presidente Sergio Giordani».