Brescia-Cittadella, Foscarini annulla il giorno di riposo: “Momento delicato, ma siamo ancora padroni del nostro destino”

Niente giornata di riposo. Il Cittadella ha ripreso subito ad allenarsi in vista della delicatissima trasferta di Brescia. Foscarini non ha voluto sentire ragioni: «Anche se non lo faccio per scaramanzia – dice al Gazzettino – bensì perché ne ravvedo il bisogno», dice il tecnico granata. Che spiega: «Siamo reduci da un solo punto in quattro partite, una media da retrocessione. Adesso si è fatto tutto più complicato. Ho voluto ritrovare la squadra il giorno dopo il derby per capire i motivi del ko ed essere consapevoli del momento delicato. Puoi anche perdere con il Vicenza, che sta disputando un grande campionato, ma te la devi giocare, essere propositivo». Un Cittadella dai due volti, quello visto venerdì sera. «Nel secondo tempo siamo stati passivi, forse inconsciamente si è staccata la spina dopo 45 minuti fatti bene. Nemmeno i giocatori mi hanno saputo dare una spiegazione plausibile. L’importanza della partita, la rabbia per aver saputo fare quello che si voleva evidentemente ci ha procurato un black out mentale». Nonostante il brutto periodo, il tecnico granata non ha perso la fiducia nella squadra. «L’ho ribadito al gruppo: credo nei giocatori e sono convinto che ci sarà una immediata reazione. Ci sono sei gare da disputare, le faremo al massimo: siamo padroni del nostro destino».